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Quando l'Alzheimer non è diagnosticato

Si stima che il numero di persone con Alzheimer abbia raggiunto i 36 milioni in tutto il mondo. Purtroppo c'è un problema con questo numero: alcune persone credono che sia inferiore alla realtà.


Questo numero è stato dedotto, per la maggior parte, dai certificati di morte. Il problema è questo: se si ha una persona cara che soffre di Alzheimer e, purtroppo, ci è tolta prematuramente da un arresto cardiaco o da un ictus, ci sono buone probabilità che non si trovi la parola "Alzheimer" sul certificato di morte.


C'è anche un dilemma mondiale. Secondo «Alzheimer Disease International» (ADI) circa dal 20 al 50 per cento delle vittime della afflizione sono state identificate nei paesi ad alto reddito, compresi gli Stati Uniti. Circa il 10 per cento dei casi sono nei paesi a basso e medio reddito.


La diagnosi precoce è molto importante! Anche se non c'è attualmente alcuna cura, più presto le vittime si rendono conto di cosa sta accadendo loro, più accuratamente si potrà iniziare a programmare e iniziare a lavorare per avere una qualità rispettabile di vita. So che vorrei saperlo il più presto possibile, così da mettere tutto nella giusta prospettiva, finchè è possibile.


Studi recenti suggeriscono che in realtà la malattia comincia a svilupparsi circa 10 anni, e più, prima che appaiano i sintomi. I farmaci che abbiamo oggi affrontano solo i sintomi della malattia e voglio sottolineare con forza questo punto. Non modificano il corso della malattia. Robert Egge, vice presidente delle politiche pubbliche dell'Alzheimer's Association, afferma: "Questi farmaci di solito smettono di funzionare dopo 6/12 mesi". Egli suggerisce anche che i farmaci potrebbero funzionare meglio se fossero somministrati molto presto nel corso della malattia, anche prima che i sintomi diventino molto evidenti.


I ricercatori stanno lavorando per scoprire i bio-marcatori per rilevare la malattia prima possibile. La quantità di persone che soffrono di questa malattia rischia di triplicare entro il 2050. Le Nazioni Unite premono per lo sviluppo di una strategia che promuova la diagnosi precoce in tutto il mondo. Naturalmente, uno dei più grandi problemi di questo è il finanziamento: nell'economia di oggi, alzare il livello di costo necessario sarà estremamente difficile.


Se voi o qualcuno vicino a voi sta mostrando segni di deterioramento cognitivo, non ignorarlo. So per esperienza personale quanto sia difficile portare questi cari da un medico. C'è voluta una grande battaglia per riuscire a indurre mio padre ad accettare di vedere il medico circa la sua condizione in declino. Ma quello è il primo vero passo per assicursi che la persona sia ben curata e riceva la migliore qualità di vita possibile.


Questo non è qualcosa che può cambiare. E' una croce che dovranno portare per il resto della loro vita.

 

 

 

 

 


Fonte:  Gary LeBlanc in HernandoToday (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

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