Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Trovare la benedizione nell'Alzheimer

Golden RetrieverUn altro viaggio di ritorno (come succede da tre anni) da un weekend di assistenza a mia madre Peg, che soffre di Alzheimer moderato. I miei capelli tenuti insieme a casaccio, non faccio la doccia da due giorni, anche se non sono io il familiare con la demenza.

Sono seduta nel circo paraurti-contro-paraurti che è l'autostraada I-95 a nord di Boston, in una notte di Domenica. E' il mio rituale settimanale da pendolare dalla casa della mia infanzia a Newburyport, e devo ammettere che a volte mi sento un po' dispiaciuta per me stessa.


I miei fratelli più giovani, sono scomparsi in pochi anni della morte di mio padre quindi sono solo io. Borbottando tra me e me mentre pulivo il bagno di mia madre, mi sono resa conto che se non trovo un filo d'argento nel suo Alzheimer, sono destinata a perdere completamente la mia mente. A volte mi spiace di perdere la festa di compleanno di un amico o di essere in grado di recuperare con il bucato solo il Sabato, ma io sono molto fortunata ad aver trovato tre donne meravigliose che aiutano nell'assistenza a mia madre, mentre io sono al lavoro.


Il mio giorno di lavoro più lungo è un pezzo di torta rispetto al togliere il pannolone a Peg o all'accettare che non posso fare la doccia quando si irrita con me usando troppa acqua. Penso spesso alle persone che sono in servizio sette giorni su sette, e a malapena riesco a immaginare il loro stress. Questi sono i miei eroi nel silenzioso esercito di caregivers dei circa 5,6 milioni gli americani che soffrono di questa terribile malattia. Chiunque si si apreso cura di un paziente di Alzheimer sa che è una strada accidentata, soprattutto nelle fasi successive quando la pazienza è messa alla prova nel tentativo di estendere la dignità di una persona che non riconosce più i loro cari.


E' raro in questi giorni parlare con chiunque non conosce qualcuno a contatto con questa condizione debilitante. Come i miei amici che affrontano l'Alzheimer nella loro famiglia, io a volte ho dovuto lasciare la stanza per un bel pianto dopo che ho aiutato Peg a mangiare. Ma in questa notte di Domenica, seduta in pigiama rosa leopardo, Peg ridacchiava con abbandono mentre guardava un cane stupido in uno spot. Mentre tornavo a casa in autostrada, ho abbassato i finestrini dell'auto per lasciare che il miei capelli volassero liberi con il vento quando il traffico riprendeva velocità. Sto sorridendo e facendo suonare a tutto volume la mia canzone preferita piena di armonica e mandolino.


Per uno strano scherzo del destino, l'Alzheimer ha dato a mia madre la leggerezza di spirito e la facilità di risate che mancava prima che il suo cervello cominciasse a deteriorarsi. Altri mi hanno detto che la demenza, una volta preso possesso del loro caro, ha girato la loro personalità nel temperamento opposto - come il nonno dolce che è diventato irascibile, violento e incontrollabile nella fase avanzata di Alzheimer. Quindi in un certo senso sono fortunata.


Peg è sempre stata una persona ansiosa, una figlia della Grande Depressione. Sua madre era morta di parto e suo padre lavorava come giardiniere itinerante. Peg ha trascorso la sua adolescenza in case-famiglia. Tutto quello che voleva era una famiglia e una casa tutta sua. Era brillante e lavorava sodo, ha vinto una borsa di studio per la scuola infermieri, dove conobbe e sposò mio padre, un uomo brillante, giovane e ambizioso, anche se non il principe azzurro che sperava. In un'epoca in cui il divorzio era raramente un'opzione, Peg ha vissuto nell'angoscia la maggior parte dei 58 anni di matrimonio. Non sorprende che, quando ero piccola, era spesso triste e arrabbiata.


La benedizione inattesa nella perdita di memoria è che Peg ora sembra felice e liberata dal suo passato doloroso. A 82 anni, vive totalmente nel presente, illuminandosi alla vista dei cardinali sulla mangiatoia per uccelli o meravigliandosi alla vista di un limpido cielo azzurro. Lei assapora ogni boccone del suo panino con insalata di uova come se fosse il più sofisticato pasto per buongustai, e mi ringrazia profusamente per un semplice pranzo: "Yum, è così buono", un altro morso, "Yum, è così buono". Lei ride facilmente e parla apertamente della sua cotta per il Dr. Oz. Tutte le copertine con il bel medico finiscono nell'ambita pila proprio accanto alla lampada del comodino. Passando le sue riviste femminili, lei mette un segno sulle ricette di biscotti, anche se non usa il forno da cinque anni. Non ricorda che giorno è, ma ha speranza per il futuro. I suoi occhi a volte sono assenti, ma il suo spirito è gioioso.


Mi chiedo se questa è l'autentica personalità di Peg, quella che avrebbe potuto sbocciare in un diverso insieme di circostanze della vita. Vedere scorci di quello che avrebbe potuto essere mi aiuta a capire che mia madre ha fatto il meglio che poteva. Ora donna diversa da quella con cui sono cresciuta, lei è calda, è divertente, ed è grata di essere a casa sua con il suo amato cane golden retriever ai suoi piedi. Un vantaggio ulteriore è che i miei due bambini ora godono di una nonna che li ama incondizionatamente ed il cui amore è facile da corrispndere. Anche se so che ci attendono nuove sfide, mia madre ci sta dando tutte le lezioni per gioire in piccoli, ma preziosi momenti. Sarò lì con lei nella celebrazione.

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Deborah Swiss Scritto da Deborah Swiss, autrice di "The Tin Ticket: The Heroic Journey of Australia's Convict Women"
Pubblicato in Huffington Post il 10 Agosto 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.