Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Carol Bursack: caregiver stressata chiede consigli per rilassarsi

Cara Carol: Mi prendo cura del mio marito di 68 anni con diverse diagnosi mediche gravi, così come di mia madre di 97 anni in casa di cura della memoria. Il viaggio quotidiano alla struttura di cura della memoria per mia madre è stancante, emotivamente e fisicamente.

Mio marito può prendersi cura dei suoi bisogni fisici, ma ha vari trattamenti e appuntamenti ogni settimana e voglio stare con lui. Cucino, pulisco, faccio acquisti e tutte le faccende domestiche. Quando vado a letto, mi passano per la mente così tanti 'cosa succede se' che non riesco a dormire. Ho un appuntamento con il mio medico primario e allora discuterò di stress, ma è solo in autunno. Hai dei consigli di rilassamento per caregiver?- DG

senior woman seemingly stressed Image by karlyukav on freepik

Cara DG: Santo cielo, non c'è da meravigliarsi che tu sia stressata. Sei sempre in viaggio con appuntamenti per tuo marito e vedi le esigenze di tua madre in casa di cura della memoria. Questo da solo è logorante. In più, stai sopportando dolore emotivo, sei in allerta 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per prenderti cura delle emergenze.


Lo stress inesorabile del caregiving ha un impatto sulla nostra salute, eppure questa è la realtà di molti caregiver. Prendere un appuntamento con il medico è stato un passo positivo. Tuttavia, ci sono cose che possiamo fare da soli, quindi suggerirò alcuni metodi di auto-aiuto che potrebbero essere utili:


  • Esercizi di respirazione: Imparare la respirazione di rilascio dello stressa è conveniente, gratuito e non richiede attrezzature. Gli esercizi di respirazione regolari associati a sporadici respirazioni profonde durante i periodi extra stressanti possono fare una differenza significativa. Il Box Breathing è un sistema dimostrato da Andrew Weil MD. Questo video ti mostra come (in inglese).

  • App di rilassamento: cerca app commerciali che offrono versioni gratuite e a pagamento di rilassamento, suoni e immagini guidate. A volte è incluso l'allenamento di consapevolezza. Alcuni caregiver li vedono solo come un'altra cosa da fare, il che sconfigge lo scopo, ma altri li adorano.

  • Esercizio delicato: per molti caregiver, uscire di casa per fare esercizio fisico è impossibile. In alternativa, prova i video di YouTube che dimostrano esercizi delicati di yoga e/o di stretching per rilassamento.

  • Piccoli lussi: se il tuo budget consente piccole spese extra, considera di acquistarti fiori la prossima volta che fai la spesa. O un sapone/bagnoschiuma rinfrescante profumato da corpo per la doccia. Un libro confortante (carta o audio) potrebbe essere utile. Se puoi permetterti il ​​tempo e il denaro e l'idea ti affascina, considera un massaggio.

  • Gruppi di supporto caregiving (o auto-mutuo-aiuto): i vantaggi dei gruppi di supporto non possono essere sovrastimati. Molti sono online, quindi sono relativamente facili da accedere. Avrai un aiuto pratico, ma forse, soprattutto, ti connetterai con altri che possono rassicurarti che non sei sola.

  • Consulenza: un consulente qualificato che comprende le sfide uniche del caregiving può essere una manna dal cielo, DG. Molti fanno visite da remoto.


Se ritieni che nessuno di questi approcci ti aiuti in modo significativo, prova a vedere il tuo medico prima. La tua salute è vitale per i tuoi cari e tu sei importante come individuo. I caregiver tendono a dimenticare quella parte. Caldi abbracci a te.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.