Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Prima regola per il caregiver: ogni momento deve essere importante

A Santo Stefano, prima del nostro appuntamento mattutino, ho deciso di portare la mamma a fare colazione. La maggior parte delle volte usa un deambulatore, ma a volte - per fare prima - la prendo per mano e la conduco a destinazione.

Chiunque con una persona cara con demenza o Alzheimer sa che molte cose possono essere una sfida.

Portarla in un ristorante è stato per lo meno imbarazzante. Era una lotta tenere la porta aperta e sostenerla allo stesso tempo.

Un paio di volte la porta si è quasi chiusa su di noi. Che cosa mi preoccupava dell'intera esperienza? C'era una coppia e una famiglia di quattro membri seduti a pochi centimetri di distanza dalla porta e nessuno ha chiesto di aiutare o ha tenuto la porta aperta mentre la attraversavo. Mentre sorridevano, ho pensato "Natale è sicuramente finito". La semplice gentilezza sembra venire a tratti.

Nel sederci al tavolo, ho sorriso e mi sono detta, come faccio sempre: "Il caregiving non è per i deboli". Ci sono state molte sfide nei cinque anni successivi alla diagnosi di demenza di mia madre. Per qualche strana ragione l'incidente al ristorante mi ha fatto riflettere sulla vita come assistente e alcuni dei cambiamenti che mi piacerebbe vedere succedere nel 2012.

Il sistema e gli autisti del trasporto a chiamata - Tutto quello che voglio per il 2012 sono più autisti che si rendono conto che non tutti i passeggeri sono stati creati uguali. Io cerco di utilizzare il sistema il meno possibile. Diciamo solo che ci deve essere una ragione per cui la Broward County dispone di un ufficio reclami per gli autisti, ma chi ha il tempo di chiamare dopo ogni intolleranza? Gli anziani fragili hanno bisogno di essere assistiti in modo diverso, soprattutto i pazienti affetti da demenza o Alzheimer con bisogni speciali.

Martedì scorso, alla sera, la mamma avrebbe dovuto essere portata da noi. Invece, non solo è stata portata alla casa del giovedì, ma addirittura a quella accanto. Qualche settimana fa, avrebbe dovuto arrivare a casa alle 5 del pomeriggio; non è stata prelevata fino alle 17:10 (il suo centro diurno chiude alle 5). Invece è arrivata a casa dopo le 19. I malati di demenza o Alzheimer sono già confusi, e portarli in posti diversi al buio non va bene - specialmente quelli con sindrome del tramonto.

Maggiore personale nelle case di cura e riposo - Questa potrebbe essere un'opzione per me in futuro. So che i legislatori della Florida hanno effettuato tagli drastici nel 2011. Questi tagli colpiscono duramente i bisogni medici. Case di cura e strutture di residenza assistita stanno facendo questi tagli diminuendo il personale. Conosco una situazione dove tre soli assistenti nel turno di notte devono prendersi cura di 54 pazienti questa settimana. Come può funzionare, oltre a essere oberati di lavoro e sottopagati? Il mio desiderio per il 2012 è che ogni struttura in Florida sia finanziariamente in grado di disporre di personale adeguato, compreso un infermiere - non solo assistente o tecnico infermiere - operativo giorno e notte.

Una cura per l'Alzheimer - Questo potrebbe sembrare un sogno lontano, ma ogni giorno siamo più vicini ad una cura. Ho preso parte a un convegno il 17 novembre ("Prendersi cura del caregiver: strategie di convivenza quando una persona cara ha l'Alzheimer") promosso dal Sun Sentinel e dall'AutoNation alla Lynn University. Uno dei partecipanti era un caregiver di sua moglie.

La sua preoccupazione non era chi si doveva prendere cura di sua moglie, perché era felice di farlo lui stesso. La sua preoccupazione era scoprire se c'era un qualsiasi studio al quale poteva partecipare per aiutare la moglie. Sarebbe andato sulla luna, se solo fosse riuscito a essere più vicino ad una cura.

Più aiuto dai familiari - Ho parlato con tanti caregivers che, anche se trovano utile l'assistenza dagli enti locali, gradirebbero avere sorelle e fratelli più coinvolti nel processo. Mi sarebbe piaciuto avere come parte della mia famiglia qualcuno come il relatore dal forum.

 

Ho adottato due regole molto semplici nell'essere un caregiver: far contare ogni momento e vivere il momento. Oltre alla preghiera, trovo che questa mentalità lenisce il peso di essere un caregiver.

Quindi, a ogni caregiver che legge queste parole e al signore che ha tenuto la porta aperta per permettermi di fare uscire la mamma dal ristorante, dico: Felice Anno Nuovo, fai la differenza e fai che ogni minuto del 2012 sia importante.

 

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

 


Pubblicato da Diana Mellion in Sun-Sentinel il 31 dicembre 2011 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese.
I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare a informarti. Clicca qui a destra:

Notizie da non perdere

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.