Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Per assistere bene quanto è importante conoscere la fase esatta della demenza?

alzheimer progress diagram

Cara Carol: È passato quasi un anno da quando mia madre ha avuto da un neurologo la diagnosi di Alzheimer iniziale. Questo medico non è più qui, ma dal momento che ha il suo dottore di base che è nella medicina interna, sembra essere sufficiente per ora.
Quanto è importante che conosciamo la fase esatta in cui è la mamma? I suoi giorni sembrano tutti diversi, quindi non è sempre facile decidere se sta effettivamente peggiorando o se sta solo passando una giornataccia. Grazie per l'aiuto
. - KW

 

Cara KW: buona domanda! Non sei la sola a chiederti quanto è importante sapere in quale fase dell'Alzheimer, o di un'altra forma di demenza, è una persona a cui tieni.


Come per la maggior parte delle cose riguardanti la demenza, le opinioni variano. Sembra che tu sia in grado di stare con tua madre abbastanza da vedere cambiamenti, cosa che può aiutare molto. Mantenere un diario potrebbe essere utile per tracciare la sua fase, ma ricorda che tutto questo è variabile.


I caregiver non dovrebbero fissarsi troppo sulle fasi perché, come hai scritto, i giorni saranno sempre diversi. Alcuni saranno più difficili perché è stanca o stressata o c'è un grave cambiamento di meteo. Altri giorni si sente bene, è ben riposata e non ha fattori di stress esterni che fiaccano le sue energie.


Detto questo, è bello avere un'idea approssimativa, in modo da sapere cosa cercare. Ecco alcuni punti salienti dei sintomi di ogni fase, che possono sovrapporsi:

  • La fase iniziale per l'Alzheimer (che potrebbe essere diversa per demenza frontotemporale, demenza da Corpi di Lewy o un'altra demenza) dovrebbe vedere di solito problemi di memoria molto più significativi di quelli dell'invecchiamento normale. Le persone in questa fase hanno spesso problemi a ricordare ciò che hanno appena letto o cosa hanno detto durante la conversazione attuale. Potrebbero anche avere problemi a organizzare, che ora fanno in modo diverso. La chiave per monitorare i sintomi è il cambiamento dal comportamento precedente.

  • La fase centrale include un peggioramento significativo dei sintomi precedenti. Inoltre, le persone trovano molto più difficile esprimere pensieri ed eseguire compiti di routine senza assistenza.

  • La fase finale di solito richiede assistenza 24 ore su 24.


Trovi qui un elenco dei sintomi per ogni fase
.


La maggior parte dei medici prova uno o più farmaci disponibili per aiutare a rallentare i sintomi. Questi farmaci sembrano aiutare alcune persone, ma non altre. Inoltre, sono usciti nuovi farmaci ultimamente, ma non sono privi di rischi e sono costosi. La maggior parte di questi farmaci è efficace solo nella fase iniziale, quindi è bene discutere tutte le opzioni con il suo medico.


Puoi fornire una buona cura senza sapere esattamente in quale fase si trova tua madre, KW. La stadiazione è un'arte, non una scienza e continuerà a trascorrere giorni buoni e giorni cattivi. Finché continua a vedere il suo medico avrai una guida e lui può dirti se è consigliabile una visita di controllo da un neurologo. Tua madre è fortunata ad averti nella sua vita!

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in Inforum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.