Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Meno farmaci agli anziani per prevenire le cadute e migliorare la memoria

Cara Carol: Innumerevoli articoli, inclusi i tuoi, riferiscono che gli anziani stanno assumendo troppi farmaci prescritti, alcuni con effetti collaterali potenzialmente dannosi. Eppure, sembra che ogni volta che mia madre va dal suo medico, torna con un'altra prescrizione. La famiglia vuole che abbia tutti i farmaci di cui ha bisogno, ma abbiamo paura che alcuni non siano solo inutili, ma potrebbero essere dannosi. La mamma è a suo agio con il dottore che vede da 30 anni e viene da un'era in cui non si facevano domande. Puoi suggerire un approccio che potrebbe convincerla a vedere un altro medico? - BN

 

Cara BN: sono d'accordo sul fatto che cambiare medico potrebbe aiutare tua madre a mantenere una salute migliore. Il suo attuale medico può fornire buone cure familiari, ma il trattamento degli anziani richiede un cambio di concentrazione in cui 'di più' non è necessariamente 'meglio'.


Non parlarle male del suo medico precedente. Sottolinea semplicemente che, come tutti gli anziani, il suo corpo sta cambiando e ha bisogno di un medico specializzato nella sua fascia d'età per mantenere la migliore qualità di vita possibile. I geriatri (medici specializzati in anziani) sono scarsi, ma vedi se riesci a trovarne uno disponibile.


Se ciò non è possibile, cerca uno specialista di medicina interna che vede molti anziani e capisce le loro esigenze uniche. Rassicura tua madre che, se non si sente a proprio agio con il suo nuovo medico, può sempre tornare da quello precedente, ma dovrebbe vedere questo specialista almeno una volta. Poi può decidere.


Il suo nuovo dottore probabilmente toglierà alcuni dei farmaci. Ci sono due ragioni per questo: primo, gli anziani sono spesso oltre il punto in cui traggono benefici da alcuni farmaci che  assumono da anni, se non decenni, quindi restano solo gli effetti collaterali negativi e poco o nessun vantaggio. Secondo, un numero sorprendente di farmaci può aumentare il rischio di cadute e creare o aggravare la memoria e i problemi di pensiero.


In più, è importante che lei usi solo la farmacia poiché è molto più facile verificare potenziali problemi quando le prescrizioni sono in un sistema computerizzato. Il suo farmacista può dirle a cosa serve ogni farmaco, come dovrebbe prenderlo e notare le spie rosse che segnalano effetti collaterali potenzialmente pericolosi.


Mentre il suo medico verificherà i problemi che sorgono con la combinazione di medicine, i farmacisti sono esperti di farmaci. Il doppio controllo con un farmacista non implica che un paziente non si fida più del proprio medico: è semplicemente uno strumento per far sì che alcuni pazienti comprendano quanto più possibile sui loro farmaci.


Congratulazioni per la tua attenzione alle esigenze della mamma, BN. Le tue sfide attuali saranno duplici: trovare un medico che è più in sintonia con i cambiamenti in una persona anziana come tua madre e convincere tua madre a vedere un medico diverso.
Se all'inizio resiste, fai un passo indietro e riprova quando avverti un'altra opportunità. Anche se lo considera solo una seconda opinione, una volta che è andata così lontano, può accettare questo nuovo medico come principale.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.