Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Spostare un coniuge in una struttura porta sia senso di colpa che sollievo

Cara Carol: Mio marito ha sviluppato il Parkinson anni fa, ma ero in grado di prendermi cura di lui a casa. Una volta che ha iniziato ad avere allucinazioni e altri sintomi mentali, ha avuto anche la diagnosi di demenza da corpi di Lewy. A quel punto, ho capito che queste sfide, insieme al suo declino fisico, erano oltre quanto potessi gestire a lungo termine. Per anni i nostri figli mi hanno chiesto che lo trasferissi in una struttura di cura e io rifiutavo, ma il mese scorso ho fatto proprio questo.

Per fortuna, mio marito è soddisfatto delle sue cure e anche io lo sono. Trascorro un paio d'ore con lui ogni giorno e poi torno per la cena per gran parte delle serate. Sto anche cercando di fare delle cose per riavviare lentamente la mia vita, ma mi sento ancora colpevole del suo piazzamento.

Non aiuta che alcune delle mie amiche, che non sono mai state in una situazione del genere, pensino che dovrei sentirmi devastata per aver dovuto 'arrendermi'. Mi manca terribilmente, e piazzarlo lì è stato terribile, ma dopo tutti questi anni sono logora. Come posso smettere di sentirmi colpevole visto che mi sento anche sollevata? - AT.

 

Cara AT: il mio cuore è con te mentre ti fai strada attraverso questo dilemma di caregiver. Lascia che ti ricordi che non sei stata niente di meno che eroica. Avere ora preso la decisione difficile di collocare tuo marito in una casa di cura, che può fornirgli un'assistenza più sicura di quanto potessi fare tu da sola, è compassionevole e corretto.


Hai indicato nella tua lettera quanto è stato difficile prendere questa decisione, anche se, solo considerando quanto tempo lo hai assistito, hai dimostrato qualcosa per anni. Quello che hai fatto è affrontare la realtà. Non puoi distruggere completamente la tua salute nel tentativo di dimostrare a chiunque, inclusa te stessa, che sei una caregiver fedele. Mettendo tuo marito in una buona casa, potresti estendere la tua stessa vita.


Ciò significa che puoi continuare ad essere il suo difensore e aiuto, il che è vitale per il suo benessere. Il tuo compito è accettare nel tuo cuore che hai fatto la cosa giusta per lui. Se queste 'amiche' non fanno uno sforzo per migliorare le loro vedute miopi e non ti supportano veramente, limita il tempo che passi con loro. Se necessario, non vederle affatto per il momento.


Vai avanti con il tuo ritmo, espandendo la tua vita in un modo da sentirti a tuo agio. Assorbi gli aspetti positivi che tu e tuo marito avete guadagnato da questo cambiamento. Rimani una parte attiva della sua vita. Soprattutto, capisci che anche se i caregiver sembrano sentire tonnellate di colpa, il 99% di essa è immeritata. La società ci fa questo. Lo facciamo anche a noi stessi.


È tempo di lasciar perdere tutto questo e di prenderti cura di te, mentre continui a prenderti cura di tuo marito in un modo adeguato alle circostanze attuali. Il fatto che questo ti permette anche di sviluppare interessi per te stessa è un vantaggio per te e nessun motivo di sentirti colpevole.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in Inforum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.