Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Alzheimer Europe: capacità legale e decisionale delle persone con demenza

logo alzheimer europeLo scorso 9 marzo, Alzheimer Europe ha lanciato un nuovo rapporto che esamina l'intersezione tra i diritti legali e le considerazioni etiche, in relazione alla capacità legale e al processo decisionale.


Il gruppo di lavoro responsabile della relazione è stato istituito da Alzheimer Europe nel 2020 ed era composto da esperti di demenza, legge, etica, politica, ricerca, psicologia e con esperienza personale di demenza e di supporto alle persone con demenza.


Questo rapporto contiene una discussione dettagliata e un'ampia raccomandazione su misure di tutela, trattamento, cura e sostegno, comunicazione della diagnosi, pianificazione avanzata delle cure, partecipazione alla ricerca, misure coercitive, restrizioni della libertà durante la pandemia COVID-19, vita civile e politica.


Quelle che seguono sono alcune delle raccomandazioni chiave sviluppate dal gruppo di lavoro:

  • La legislazione sulla tutela dovrebbe essere riformulata come supporto alla capacità decisionale. Il processo decisionale sostitutivo, che sarebbe la misura più ampia di tutela, dovrebbe essere applicato solo quando tutte le altre opzioni sono state considerate o testate, e non si sono dimostrate sufficienti a proteggere i diritti delle persone con demenza.

  • Il supporto deve essere organizzato in modo sistematico e strutturato, come nel modello decisionale combinato supportato.

  • Ci dovrebbe essere un maggiore monitoraggio sull'uso della legislazione per trattenere involontariamente le persone con demenza e come ciò può essere modificato per riflettere un approccio decisionale supportato.

  • Dovrebbero essere sviluppate salvaguardie procedurali  per proteggere i diritti e il benessere delle persone con demenza nei sollievi residenziali e nei diurni, e in altri luoghi in cui non sono liberi di andarsene ma non sono trattenuti in forza di leggi.

  • La costrizione dovrebbe essere tollerata solo in situazioni estreme in cui è in pericolo grave e imminente l'integrità fisica e mentale della persona con demenza, e come ultima risorsa, a meno che non ci sia tempo, o sia troppo rischioso, tentare un altro approccio.


I governi dovrebbero creare indagini indipendenti nella gestione dell'assistenza alla demenza durante la pandemia COVID-19 e sviluppare linee guida per contribuire a garantire che le forti pandemie, o le crisi simili, siano gestite in un modo sia etico che legale. Le persone dovrebbero essere autorizzate a confermare il loro desiderio che la propria direttiva anticipata rimanga valida nel caso in cui a qualche punto non abbiano la capacità di rinnovarla o di trasferire la responsabilità decisionale a una persona nominata di loro scelta.


Ogni persona dovrebbe avere accesso a un sostenitore indipendente per dichiarare le sue volontà e includere membri del loro entourage in questo processo, se lo desiderano. Una diagnosi di demenza o misura di tutela non dovrebbe mai comportare la perdita automatica del diritto di votare, sposarsi, divorziare o redigere una direttiva di volontà o anticipata.


Dianne Gove, direttrice dei progetti di Alzheimer Europe e coautrice del rapporto, ha dichiarato:

"Qualsiasi perdita del diritto di prendere decisioni, comprese le restrizioni sia formali che informali, può avere un notevole impatto psicologico, emotivo e pratico sulla vita e sul benessere delle persone. È importante riflettere sulle questioni etiche relative alla capacità giuridica e al processo decisionale, come la necessità di rispettare i diritti umani, proteggere la dignità di tutti gli esseri umani e garantire che tutti quelli con la demenza possano godere e partecipare pienamente alla vita civile, politica, economica,  sociale e culturale".


Jean Georges, direttore esecutivo di Alzheimer Europe, ha aggiunto:

"È importante che i legislatori, i responsabili politici, i professionisti della salute e dell'assistenza sociale, gli organismi amministrativi, i notai e il pubblico in generale lavorino tutti insieme per rimuovere gli ostacoli e fornire supporto appropriato e tempestivo per massimizzare il potenziale delle persone con demenza di esercitare la loro capacità legale.

"Dobbiamo creare sistemi flessibili e umani e allontanarci da mentalità, tradizioni e dato-per-scontato, assunzioni che impediscono alle persone di prendere decisioni e di vivere la vita in conformità con i loro desideri e valori. Si devono mettere in atto supporto appropriato, aggiustamenti ragionevoli e garanzie per massimizzare la libertà di scelta e pari opportunità per le persone con demenza in tutta la società".

 

 

Clicca per scaricare il rapporto in formato .pdf

 

 


Fonte: Alzheimer Europe (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)