Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Una proiezione sconcertante simula cosa si prova a vivere con la demenza

In una stanza buia sul retro dell'Arsenale di Venezia dei video proiettano sul pavimento un rettangolo di luce. I 16 film, ognuno della durata di soli 16 minuti, cominciano con schemi architettonici disegnati a mano. Ma, mentre passano i minuti, le proiezioni diventano modelli colorati e complessi.


L'effetto è disorientante; esattamente quello che si propongono gli ideatori. La struttura, chiamata "Losing Myself" ("perdere me stesso") forma il padiglione irlandese alla Biennale di Architettura di quest'anno. E' destinata ad essere una metafora visiva del modo in cui le persone con malattie neurodegenerative sperimentano l'ambiente costruito.


Con il progredire di una malattia come l'Alzheimer, i luoghi familiari possono diventare sempre più estranei e confusi. L'effetto può essere come vivere in un "tempo presente continuo", dicono gli architetti Niall McLaughlin e Yeoryia Manolopoulou, che hanno progettato l'impianto; non puoi mai ricordare del tutto da quale stanza sei venuto, o pianificare in quale stanza andare dopo.


L'effetto è particolarmente toccante all'Arsenale, in quanto tutti gli schemi raffigurano il Centro Sollievo Alzheimer di Dublino, un edificio progettato per le persone con la malattia. McLaughlin e la Manolopoulou hanno invitato 16 architetti a redigere progetti del centro su lucidi sopra una scrivania con ripiano in vetro, mentre filmavano i bozzetti da sotto.


"Abbiamo incoraggiato i disegnatori a studiare l'edificio, ma a lasciare che i loro disegni fossero influenzati dai propri ricordi e preoccupazioni", spiega McLaughlin. "Quando tu o io ricordiamo la nostra esperienza, riscriviamo la storia, gravata da altre influenze, pensieri e stimoli". Queste influenze sparse hanno definito il quadro che sta ora girando a ripetizione a Venezia, e che si può vedere per intero nel video qui sotto.


"Losing Myself" fa parte di un progetto di ricerca più ampio. McLaughlin e la Manolopoulou stanno documentando sei mesi di interviste con persone con demenza, con le famiglie di quelle persone, neuroscienziati, psicologi, antropologi e politici che si occupano della popolazione che invecchia.


La speranza, dice la Manolopoulou, è che queste intuizioni possano incoraggiare gli architetti a progettare spazi con un minor numero di barriere fisiche e con punti di riferimento significativi, per creare accessibilità alle persone che vivono con demenza. Questi sono parametri vaghi di progettazione, soprattutto rispetto a una funzione di accessibilità come una rampa per disabili.


Ma è un inizio per McLaughlin e la Manolopoulou, che sono fermamente convinti che gli architetti considerano le esperienze degli altri, specialmente di coloro che non riescono sempre a ricordare o ad elaborare quelle esperienze per se stessi.

 

 

 


Fonte: Wired (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.