Pianificare in anticipo per alleviare le sfide morali ed etiche dell'Alzheimer

3 Mag 2024 | Esperienze & Opinioni

Quali sono alcune delle sfide morali o etiche dell'Alzheimer?

 

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Mer, 8 Mag '24  14:30 > 16:30   Incontri e presentazioni
Donne che si prendono cura
Un progetto scritto da donne per le donne, realizzato grazie al ...
Associazione ASAV, c/o distretto sanitario, Via Toniolo 2, Vedelago
Ven, 10 Mag '24  20:30 > 22:00   Auto Mutuo Aiuto
Gruppo Auto-Mutuo-Aiuto Altivole
Riscoprirsi risorsa tra persone unite dallo stesso problema, partecipando ai Gruppi ...
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Donne che si prendono cura
Un progetto scritto da donne per le donne, realizzato grazie al ...
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[CA Pedemontano] «Ti SOStengo. Un salvagente legale in un mare di dubbi»
Il Caffè Alzheimer è un servizio che la Casa di Soggiorno ...
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Donne che si prendono cura
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Donne che si prendono cura
Un progetto scritto da donne per le donne, realizzato grazie al ...
Associazione ASAV, c/o distretto sanitario, Via Toniolo 2, Vedelago
Ven, 7 Giu '24  10:00 > 11:30   Auto Mutuo Aiuto
Gruppo Auto-Mutuo-Aiuto Valdobbiadene
Riscoprirsi risorsa tra persone unite dallo stesso problema, partecipando ai Gruppi ...
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ambiance snoezelen

Una revisione di studi sugli effetti della stimolazione sensoriale, pubblicata sul Journal of Clinical Nursing, ha concluso che la maggior parte dei tipi di stimolazione sensoriale riduce l'agitazione, l'ansia, l'aggressività, la depressione e migliora la qualità della vita delle persone con morbo di Alzheimer (MA).


'Stimolazione sensoriale' è definita come qualsiasi cosa che colpisce uno dei nostri cinque sensi (vista, udito, olfatto, gusto e tatto), compresi gli organi che ci danno un senso di posizione e di equilibrio.


In breve, stimolazione sensoriale è stimolazione cerebrale. Noi interagiamo con il mondo attraverso i nostri sensi, così che usare i sensi può aiutare le persone colpite a collegarsi ai loro sentimenti e può aiutarle a convivere con emozioni e comportamenti negativi.


Diversi studi di ricerca dicono che ci sono vantaggi negli interventi non farmacologici per i problemi comportamentali nei pazienti con MA e demenza. Le terapie di stimolazione sensoriale comprendono musica, tubi vibranti, illuminazione con stringhe di fibre ottiche, diffusori di aromi, proiettori di effetti solari e sfere di plasma, che hanno tutti dimostrato di migliorare irrequietezza, attenzione e impulsività.


Inoltre, dicono i ricercatori, i caregiver che hanno usato questa tecnologia multisensoriale hanno ritenuto che fosse utile per ridurre l'agitazione e l'ansia nei loro cari.


Tubi o cuscini vibranti, per esempio, aiutano a rilassare o a stimolare. I tubi possono essere avvolti intorno al braccio o a una gamba, tenuti contro la schiena o il collo e danno un dolce massaggio. I cuscini possono essere tenuti di fronte al corpo e 'abbracciati' o posti dietro la schiena.


Un proiettore con effetto solare migliora l'umore con l'illuminazione, creando atmosfere che cambiano e sensazioni diverse di colore alle pareti. Allo stesso modo, una sfera di plasma, a volte chiamata lampada, cupola o sfera, crea un effetto ipnotizzante di luci colorate che rispondono sia al tocco che al suono. Inoltre, gli effetti dell'illuminazione sensoriale con stringhe di fibra ottica possono dare benefici rilassanti e calmanti.


La musica e le infusioni di aromi possono aiutare, riducendo l'ansia e promuovendo un sonno migliore. Gli oli essenziali, come la lavanda e la melissa, sono usati per ridurre l'ansia e l'agitazione, la menta piperita stimola l'appetito e il bergamotto calma l'umore e contrasta la depressione.


La sala Snoezelen o ambiente multisensoriale Snoezelen, ora molto popolare, soprattutto nelle strutture di assistenza a lungo termine, è uno spazio rilassante che fornisce stimolazione sensoriale calmante. Sviluppato nei Paesi Bassi alla fine degli anni '70 dagli psicologi Ad Verheul e Jan Hulsegge, lo Snoezelen incorpora tutti i sensi per creare una vera esperienza multisensoriale, dando alla persona un senso di controllo e un modo per esplorare e interagire nel suo ambiente, contribuendo nel contempo a ridurre l'agitazione e l'ansia e ad incoraggiare la comunicazione.


Per soddisfare esigenze specifiche, l'ambiente multisensoriale può adattare la luce, l'atmosfera e il suono, con varie trame e tessuti posizionati in tutto l'ambiente. Per l'ambiente domestico, i caregiver possono usare lo stesso concetto e creare una stanza speciale con dispositivi multisensoriali o, su scala più ridotta, creare scatole sensoriali con oggetti che incorporano i cinque sensi.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

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