Scoperti processi finora sconosciuti nel metabolismo dei grassi nell'Alzheimer

7 Dic 2023 | Ricerche

Nuove informazioni sulla patogenesi dell'Alzheimer potrebbero sbloccare nuovi approcci terapeutici e aiutare a prevenire...

Cambia stile di vita per ridurre il rischio di demenza, ma agisci ora

7 Dic 2023 | Esperienze & Opinioni

Fai 10.000 passi al giorno, taglia l'alcol, dormi meglio di notte, resta socialmente attivo: ci viene detto ...

Maggiore coscienziosità legata a meno rischi di demenza

7 Dic 2023 | Ricerche

Le persone con tratti di personalità come coscienziosità, estroversione e affetto positivo hanno meno probab...

Colpi di testa nel calcio legati a declino misurabile della funzione cerebrale

6 Dic 2023 | Ricerche

All'incontro annuale della Radiological Society of North America (RSNA) sono sta...

Studio identifica una proteina cruciale per un invecchiamento sano

6 Dic 2023 | Ricerche

L'aspettativa di vita e l'invecchiamento sano, almeno nei topi, possono essere determinati da una proteina p...

Il cibo in assoluto peggiore per il tuo cervello: e non è nemmeno cibo

6 Dic 2023 | Esperienze & Opinioni

Ogni giorno consumiamo circa 4kg di cibo e circa 2/4 litri di liquido. Quantità enormi da elaborare per il n...

La ricchezza personale è associata ai costi di assistenza sanitaria nell'Alzheimer

5 Dic 2023 | Ricerche

La Finlandia ha un forte sistema sanitario pubblico e tuttavia, la ricchezza personale è associata ai costi ...

Scoperta italiana su inibizione di enzima protettiva nella progressione dell’Alzheimer

5 Dic 2023 | Ricerche

Un nuovo passo in avanti nella ricerca sul morbo di Alzheimer (MA) è firmato da una giovane ricercatrice di ...

Prossimi eventi

Ven, 05 Gen 2024   10:00 11:30   Auto Mutuo Aiuto
Gruppo Auto-Mutuo-Aiuto Valdobbiadene
Riscoprirsi risorsa tra persone unite dallo stesso problema, partecipando ai Gruppi ...
Biblioteca di Valdobbiadene - sala Candiani, Via Piva 53, Valdobbiadene (TV)
Ven, 12 Gen 2024   20:30 22:00   Auto Mutuo Aiuto
Gruppo Auto-Mutuo-Aiuto Altivole
Riscoprirsi risorsa tra persone unite dallo stesso problema, partecipando ai Gruppi ...
Centro Sociale, Via Roma 21, Altivole
Ven, 02 Feb 2024   10:00 11:30   Auto Mutuo Aiuto
Gruppo Auto-Mutuo-Aiuto Valdobbiadene
Riscoprirsi risorsa tra persone unite dallo stesso problema, partecipando ai Gruppi ...
Biblioteca di Valdobbiadene - sala Candiani, Via Piva 53, Valdobbiadene (TV)
Ven, 09 Feb 2024   20:30 22:00   Auto Mutuo Aiuto
Gruppo Auto-Mutuo-Aiuto Altivole
Riscoprirsi risorsa tra persone unite dallo stesso problema, partecipando ai Gruppi ...
Centro Sociale, Via Roma 21, Altivole
Ven, 01 Mar 2024   10:00 11:30   Auto Mutuo Aiuto
Gruppo Auto-Mutuo-Aiuto Valdobbiadene
Riscoprirsi risorsa tra persone unite dallo stesso problema, partecipando ai Gruppi ...
Biblioteca di Valdobbiadene - sala Candiani, Via Piva 53, Valdobbiadene (TV)
Ven, 08 Mar 2024   20:30 22:00   Auto Mutuo Aiuto
Gruppo Auto-Mutuo-Aiuto Altivole
Riscoprirsi risorsa tra persone unite dallo stesso problema, partecipando ai Gruppi ...
Centro Sociale, Via Roma 21, Altivole
Ven, 05 Apr 2024   10:00 11:30   Auto Mutuo Aiuto
Gruppo Auto-Mutuo-Aiuto Valdobbiadene
Riscoprirsi risorsa tra persone unite dallo stesso problema, partecipando ai Gruppi ...
Biblioteca di Valdobbiadene - sala Candiani, Via Piva 53, Valdobbiadene (TV)

Da non perdere

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molec...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e sp...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricerca...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo ch...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato p...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto p...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della te...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli migliorame...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimo...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memo...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigi...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezz...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito con...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo d...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo...

small pile of nuts

Il consumo a lungo termine di [vari tipi di] noci potrebbe essere la chiave per una migliore salute cognitiva degli anziani, secondo una nuova ricerca effettuata alla University of South Australia.


Lo studio, condotto su 4.822 cinesi over-55 e pubblicato su The journal of nutrition, health & aging, ha scoperto che mangiare più di 10 grammi di noci al giorno è positivamente associato a un migliore funzionamento mentale, compreso un miglior modo di pensare, di ragionare e di memorizzare.


Il primo ricercatore, la dott.ssa Ming Li della UniSA, afferma che lo studio è il primo a segnalare un'associazione tra cognizione e assunzione di noci negli anziani cinesi, fornendo importanti informazioni sui problemi di salute mentale (inclusa la demenza) che sono di fronte alla popolazione anziana.


La dott.ssa Li afferma:

"L'invecchiamento della popolazione è una delle sfide più importanti del 21° secolo. Non solo le persone vivono più a lungo, ma con l'avanzare dell'età, richiedono un ulteriore supporto sanitario che sta esercitando una pressione senza precedenti sui servizi di assistenza agli anziani e sulla salute.

"In Cina, questo è un problema enorme, poiché la popolazione sta invecchiando molto più rapidamente di quasi ogni altro paese al mondo. Un'assistenza sanitaria migliorata e preventiva - comprese le modifiche alla dieta - può aiutare ad affrontare le sfide che presenta una popolazione anziana.

"Mangiando più di 10g (o 2 cucchiaini da tè) di noci al giorno le persone anziane potrebbero migliorare la loro funzione cognitiva fino al 60% rispetto a quelle che non mangiano noci, allontanando efficacemente ciò che normalmente si sperimenterebbe in un naturale declino della cognizione di un anno".


La Cina ha una delle popolazioni che invecchiano più rapidamente. Si prevede che nel 2029 la popolazione della Cina sarà di 1,44 miliardi, con il rapporto tra giovani e anziani drammaticamente squilibrato dai ranghi in aumento degli anziani. Entro il 2050, 330 milioni di cinesi avranno più di 65 anni e 90,4 milioni avranno più di 80 anni, rappresentando la più grande popolazione mondiale di questa fascia di età.


Più in generale, l'Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che entro il 2020 il numero di persone di età pari o superiore a 60 anni supererà il numero dei bambini di età inferiore ai 5 anni.


Lo studio UniSA ha analizzato nove ondate di dati raccolti da China Health Nutrition Survey, raccolti in 22 anni, rilevando che il 17% dei partecipanti era consumatore abituale di noci (principalmente arachidi). La dott.ssa Li dice che le arachidi hanno effetti anti-infiammatori e antiossidanti specifici che possono alleviare e ridurre il declino cognitivo.


Secondo la dott.ssa Li:

"Le noci in generale sono note per essere ricche di grassi, proteine ​​e fibre sane con proprietà nutrizionali che possono abbassare il colesterolo e migliorare la salute cognitiva. Anche se non esiste una cura per il declino cognitivo correlato all'età e per le malattie neurogenerative, i cambiamenti in ciò che mangiano le persone stanno apportando miglioramenti per le persone anziane".


L'Organizzazione Mondiale della Sanità stima che il numero di persone con demenza sia di 47 milioni globali. Entro il 2030, si prevede che questa cifra salga a 75 milioni e nel 2050 i casi di demenza globale saranno quasi il triplo. La Cina ha la più grande popolazione di persone con demenza.


Ancora la dott.ssa Li:

"Man mano che le persone invecchiano, sperimentano naturalmente cambiamenti nel ragionamento concettuale, nella memoria e nella velocità di elaborazione. Tutto questo fa parte del normale processo di invecchiamento.

"Ma l'età è anche il più forte fattore di rischio noto delle malattie cognitive. Se riusciamo a trovare dei modi per aiutare gli anziani a mantenere più a lungo la salute cognitiva e l'indipendenza - anche modificandone la dieta - allora ne vale assolutamente la pena".

 

 

 


Fonte: University of South Australia (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Ming Li, Z. Shi. A Prospective Association of Nut Consumption with Cognitive Function in Chinese Adults Aged 55 _ China Health and Nutrition Survey. The journal of nutrition, health & aging, 29 Oct 2018, DOI: 10.1007/s12603-018-1122-5

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.