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Programma di sostegno telefonico si dimostra utile per i caregiver di demenza

Ricercatori del Rhode Island Hospital hanno scoperto che un programma di sostegno sviluppato interamente al telefono può ridurre in modo significativo la depressione e altri sintomi dei caregiver informali (famigliari o amici) di persone con demenza.Lo...

Com'è legata la depressione alla demenza?

Un nuovo studio fornisce informazioni sul rapporto tra la depressione e la demenza.Lo studio è pubblicato dal 30 Luglio 2014 nell'edizione on line di Neurology®, la rivista medica dell'American Academy of Neurology. "Gli studi precedenti avevano...

Pesticidi DDT legati a metabolismo lento, obesità e diabete

L'esposizione di topi in gravidanza al pesticida DDT è legata a un aumento nella prole femminile del rischio di obesità, diabete, colesterolo alto e condizioni relative più tardi nella vita, secondo uno studio condotto dalla University of California di...

Problema con l'alcol in mezza età raddoppia rischio di danni alla memoria in vecchiaia

Uno studio pubblicato ieri nell'American Journal of Geriatric Psychiatry indica che gli adulti di mezza età, con una storia di problemi di alcolismo, hanno più del doppio delle probabilità di soffrire di una grave compromissione della memoria in età...

Serve una diagnosi più accurata dei problemi di memoria

Una nuova ricerca eseguita alla University of East Anglia (UEA) dimostra che si potrebbero creare dei test più accurati per diagnosticare malattie come l'Alzheimer o i problemi di memoria derivanti da lesioni alla testa, portando a un intervento più...

Osservare da un posto in prima fila i neuroni che 'sparano' impulsi elettrici

Sono con noi ogni momento di ogni giorno, controllano ogni azione che facciamo, dal respiro alle parole che diciamo, ma c'è ancora molto che non sappiamo sulle cellule che compongono il nostro sistema nervoso.Quando le cose vanno male e le cellule...

Le origini sociali dell'intelligenza nel cervello

Studiando le ferite e le attitudini dei veterani della guerra del Vietnam che hanno subito ferite penetranti alla testa durante la guerra, gli scienziati stanno affrontando, e cominciando a rispondere, alle domande di vecchia data su come funziona il...

Buon cibo, sonno ed esercizio mitigano l'impatto dello stress sull'invecchiamento

Un nuovo studio della University of California di San Francisco dimostra per la prima volta che, anche se l'impatto dei fattori di stress della vita si accumulano nel tempo e accelerano l'invecchiamento cellulare, questi effetti negativi possono essere...

Verso una terapia orale per curare l'Alzheimer con un farmaco anticancro

Degli scienziati hanno segnalato nuovi progressi su una serie di composti, inizialmente sviluppati per il trattamento del cancro, che si dimostrano promettenti come potenziale terapia orale per l'Alzheimer. Il loro studio è apparso nel Journal of...

Nuova struttura proteica potrebbe aiutare a curare l'Alzheimer

Non esiste una cura per l'Alzheimer e le altre forme di demenza, ma la comunità di ricerca è ad un passo dal trovare un trattamento.Bioingegneri della University of Washington hanno progettato una struttura peptide che può fermare la trasformazione...

La memoria si basa sugli astrociti, le cellule meno note del cervello

Quando siamo in attesa di qualcosa, come il pasto ordinato in un ristorante, o quando qualcosa cattura il nostro interesse, dei ritmi elettrici unici schizzano attraverso il cervello.Queste onde sono chiamate «oscillazioni gamma» e riflettono una...

Pazienti di demenza richiedono un pacemaker con più frequenza

Le persone affette da demenza hanno più probabilità di ricevere l'impianto di un pacemaker contro le irregolarità del ritmo cardiaco (come la fibrillazione atriale), rispetto alle persone che non hanno difficoltà cognitive, secondo i ricercatori della...

E' la risposta immunitaria a causare danni, lesioni e disturbi cerebrali?

E' il sistema immunitario proprio del corpo ad avere un ruolo nel deterioramento della memoria e nelle disfunzioni cognitive associate a condizioni croniche come l'epilessia, la demenza di Alzheimer e le commozionei cerebrali? Ricercatori della...

Trovato un nuovo meccanismo che porta alla neurodegenerazione

Un gruppo di ricerca guidato da Susan Ackerman, PhD, professoressa del Jackson Laboratory e ricercatrice «Howard Hughes» ha individuato un meccanismo sorprendente che sta dietro la neurodegenerazione nei topi, che comporta un difetto in un componente...

Il legame tra demenza e obesità

E' nel cervello il segreto che va svelato per trattare meglio i disturbi perniciosi di obesità e demenza, secondo uno studio del Center for Behavioral Neuroscience dell'American University.Nel documento, i ricercatori spiegano che, per trattare...

Riconfermato che la proteina Cloto protegge dall'Alzheimer

Ricercatori della Boston University potrebbero aver trovato un modo per ritardare o anche prevenire l'Alzheimer (AD).Essi hanno scoperto che il pretrattamento dei neuroni con la proteina anti-invecchiamento Cloto (Klotho in inglese) può prevenire la...

Caregiver famigliari hanno bisogno di più sostegno nella gestione dei farmaci

I caregiver familiari di persone con demenza possono avere bisogno di maggiore sostegno con la gestione dei farmaci, secondo un recente studio.I ricercatori hanno intervistato i familiari che si prendono cura dei propri cari con demenza per capire i...

Esperienze in ogni fase della vita determinano le capacità cognitive in vecchiaia

Un ampio studio condotto da ricercatori con dell'Alzheimer Disease Center della University of California di Davis e dell'Università di Victoria in Canada, ha scoperto che le prime esperienze di vita (come lo status socio-economico e l'alfabetizzazione...

Camminata lenta e lagnanze per la memoria possono prevedere demenza

Uno studio che ha coinvolto circa 27.000 anziani sui cinque continenti, ha rilevato che quasi 1 di loro ogni 10 soddisfa i criteri per la pre-demenza sulla base di un semplice test che misura il loro ritmo di cammino e se hanno lamentele cognitive.Le...

Ricerca italiana: individuata l’origine cellulare del processo tossico alla base dell'Alzheimer

Ricercatori italiani hanno sviluppato un nuovo approccio per colpire e controllare le conformazioni tossiche del peptide amiloide-beta (Aβ) in cellule vive, dimostrando cosi che la formazione di oligomeri patologici di Aβ, rilevanti nell'Alzheimer, avviene...

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In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

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In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

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Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

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4.12.2023

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Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

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Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

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Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

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11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

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Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

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Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

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