Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Dan Gibbs: Navigare con la memoria motoria

Dan Gibbs sailing boat by John HarlandDan Gibbs al timone, foto di John Harland

Ogni estate negli ultimi 25 anni, io e uno o due dei miei amici noleggiamo una barca a vela per 4/6 giorni per navigare intorno alle isole di San Juan e del Golfo che si trovano a cavallo tra il confine tra lo stato di Washington e la British Columbia (Canada). Abbiamo iniziato questa odissea annuale nel 1999, quando John Harland e io abbiamo fatto un corso di una settimana in acqua, che ci ha qualificato per il noleggio senza equipaggio.


Nel corso degli anni sono stato io il responsabile, firmando i documenti che mi danno la responsabilità della barca. Ma ora, la mia memoria per parole e nomi si sta rapidamente deteriorando. John è un ingegnere ambientale in pensione ed è sempre stato in grado di risolvere i problemi quando suonano allarmi sconosciuti o la catena dell'ancora si inceppa nel vento. Non posso più risolvere molto bene i problemi. Ma posso ancora navigare sulla barca, mantenendo l'assetto e massimizzando la velocità in acqua.


Questa memoria motoria su come navigare è automatica, come andare in bicicletta. Non si deve pensare a come farlo una volta che sono state addestrate le reti neurali in profondità nel cervello, nel cervelletto e nei gangli della base. La memoria motoria o muscolare è tecnicamente chiamata 'memoria procedurale', la memoria per eseguire azioni motorie complesse. Di solito si mantiene fino alle fasi avanzate della demenza, mentre la memoria dichiarativa per parole e idee, situata nei lobi temporali, è in genere la prima ad andare.


La scorsa settimana, io e John abbiamo fatto il nostro viaggio annuale. Eravamo prenotati per la stessa barca che avevamo avuto l'anno prima. È una barca a vela piccola, circa 10 metri, ed era ancorata in una parte molto stretta del porto turistico con poco spazio per manovrare. L'anno scorso ho notato che l'elica virava a sinistra (*) piuttosto che a destra come mi aspettavo, rendendo molto difficile per me far girare la barca nella direzione corretta per lasciare il porto turistico.


Quest'anno ero preoccupato che avrei avuto di nuovo gli stessi problemi. Non avevo bisogno di preoccuparmi. Ho iniziato a indietreggiare dallo scivolo applicando una accelerata singola e acuta in retromarcia per far muovere la barca. Poi mi sono spostato su neutro e ho girato il timone duramente sulla dritta in modo che la poppa si allontanasse a destra mentre la barca iniziava a muoversi all'indietro. Quando abbiamo lasciato lo scivolo, la prua era diretta nella giusta direzione. La spinta sbagliata dell'elica era stata evitata. Posso onestamente dire che non ci ho pensato a fondo. È successo solo per merito della memoria muscolare.


Sfortunatamente, non ci si può affidare per tutto alla memoria muscolare. Durante la nostra ultima sera del viaggio, abbiamo calato l'ancora a Spencer Spit, uno dei miei posti preferiti da visitare. Il vento era morto circa 30 minuti prima dell'arrivo, quindi avevamo ammainato il fiocco ma avevamo lasciato su la randa mentre usavamo il motore. Dopo aver calato l'ancora, siamo entrati nel gommone e abbiamo iniziato a remare verso la vicina lingua di sabbia.


Guardando indietro, ho visto che qualche tonto aveva lasciato su la vela maestra all'ancora. C'è voluto solo un secondo o due per renderci conto che eravamo noi. Abbiamo remato indietro alla barca e tirato giù la vela, cercando di sembrare disinvolti, pur sapendo che la maggior parte delle persone nel porticciolo si stavano facendo una buona risata a nostre spese!

 

 

(*) significa che la poppa (il posteriore) di una barca viene spinta a sinistra (porto) dall'elica quando la barca è in retromarcia, un fenomeno comune nelle barche con un'elica, soprattutto manovrando a bassa velocità o durante l'attracco (Fonte: AI Google).

 

 

 


Fonte: Daniel Gibbs in A Tattoo On My Brain (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)