Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Gli antibiotici sono in grado di ridurre le placche causa di Alzheimer?

I neuroscienziati della University of Chicago hanno scoperto che, trattando dei topi con antibiotici ad ampio spettro e per lungo tempo, si riducono le placche causa di Alzheimer e si eleva lo stato infiammatorio delle cellule microgliali nel...

I danni al cervello causati da contatti sportivi sono visibili anche dopo anni

Gli atleti universitari con una storia di trauma cranico hanno cambiamenti nelle dimensioni, nel flusso di sangue e nelle connessioni nel cervello per mesi e anche anni dopo l'infortunio; secondo un nuovo studio, sono modifiche non presenti negli atleti...

Cominciamo ora a capire la responsabilità del gene TREM2 nell'Alzheimer

Le persone con una copia variante del gene TREM2 hanno un aumento del rischio di sviluppare l'Alzheimer, ma i ricercatori stanno solo ora iniziando a capire perché.Uno studio della Genentech ha scoperto dettagli del modo in cui un tipo di cellule...

Un casco per individuare in anticipo i cambiamenti dell'Alzheimer

I ricercatori del Centro di Tecnologie Biomediche (CTB) dell'Universidad Politécnica de Madrid (UPM) hanno dimostrato che il modello anormale di connettività funzionale nei pazienti con decadimento cognitivo lieve può essere considerato un indicatore...

Gli integratori antiossidanti dovrebbero essere presi SOLO sotto controllo

La stampa generalista, e migliaia di prodotti nutrizionali, mettono in guardia dai radicali di ossigeno o dallo stress ossidativo e suggeriscono di prendere i cosiddetti antiossidanti per prevenire o curare le malattie.Il professore Pietro Ghezzi...

Le proteine Tau si diffondono nel cervello nello spazio extracellulare

Una proteina tossica di Alzheimer può diffondersi nel cervello, saltando da un neurone all'altro, tramite lo spazio extracellulare che circonda i neuroni del cervello.Questa la conclusione di uno studio eseguito alla Columbia University, pubblicato...

L'esercizio mentale e quello fisico agiscono su aspetti diversi della mente

La stimolazione cognitiva migliora la funzione esecutiva mentre l'attività aerobica migliora la memoria, secondo una nuova ricerca del Center for BrainHealth dell'Università del Texas di Dallas.Lo studio, pubblicato su Frontiers in Human Neuroscience...

Il danno alla memoria di lavoro provocato dall'alcol è maggiore negli anziani che nei giovani

La memoria di lavoro può essere vista come una memoria a breve termine, che trattiene temporaneamente nella mente  le idee e gli eventi recenti per un richiamo rapido successivo. La memoria di lavoro spesso diminuisce con l'età e può anche essere...

Lento, lento, veloce, veloce, lento: ecco il ritmo di accumulo delle proteine nel cervello di Alzheimer

Il fondamento della vita è la capacità delle molecole biologiche, come il nostro DNA, di auto-replicarsi, in un processo che di solito coinvolge un macchinario cellulare complesso.Tuttavia, alcune strutture di proteine ​​riescono a replicarsi senza...

Nuova tecnica di scansione 3D mostra schemi inaspettati di placche di amiloide

Ricercatori della Rockefeller University hanno usato una tecnica di scansione sviluppata di recente (che rende trasparente i tessuti) per esaminare il tessuto cerebrale di pazienti deceduti con Alzheimer, osservando strutture non casuali e di ordine...

Per imparare e ricordare, dei geni devono essere spenti, altrimenti ...

Ogni volta che giochi una partita di basket, ti fai una tazza di caffè o premi l'interruttore della luce, nel tuo cervello si accendono dei geni. Quegli stessi geni di solito si spengono quando cessa l'attività, ma se non accade ci possono essere delle...

Studio su "Big Data" scopre il primo segnale dello sviluppo dell'Alzheimer

 Gli scienziati del Montreal Neurological Institute and Hospital hanno usato un potente strumento per capire meglio la progressione dell'Alzheimer a insorgenza tardiva (loAD), identificando i suoi primi segnali fisiologici.Lo studio, guidato...

L'Alzheimer riduce la capacità di percepire il dolore

Le persone con Alzheimer non percepiscono subito il dolore come gli anziani sani, e questo può portare a ritardi e sottostima del dolore.Secondo quanto ha riferito un gruppo di ricercatori della Vanderbilt su BMC Medicine, questa rilevazione alterata...

La perdita di memoria inizia in mezza età, e dipende dal cambio del centro di interesse

L'incapacità di ricordare dei dettagli, come ad esempio la posizione degli oggetti, parte all'inizio della mezza età (dai 40 anni) e può essere il risultato del cambio di informazioni sulle quali si concentra il cervello durante la formazione e il recupero...

Studio trova legame tra lesione cerebrale traumatica e Parkinson, ma non con l'Alzheimer

La lesione cerebrale traumatica (TBI) con perdita di conoscenza (LOC) può essere associata al successivo sviluppo del Parkinson, ma non dell'Alzheimer o della demenza incidente, secondo uno studio condotto alla Facoltà di Medicina del Mount Sinai e alla...

Nuovo esame dell'occhio permette la diagnosi di Alzheimer prima della comparsa dei sintomi

Gli scienziati potrebbero aver superato un ostacolo importante nello sviluppo di terapie per l'Alzheimer, creando una nuova tecnologia che osserva nella parte posteriore dell'occhio la progressione della malattia, prima della comparsa dei sintomi....

Come in un film horror: un germe presente nel terreno può danneggiare il cervello in 24 ore

Un batterio mortale che può essere preso semplicemente annusando, può raggiungere il cervello e il midollo spinale in sole 24 ore, secondo la scoperta di un nuovo studio dell'Università di Griffith e della Bond University.I batteri patogeni Burkholderia...

Scienziati russi trovano un metodo per proteggere dall'Alzheimer

Uno studio congiunto sulla proteina Lynx1 ha scoperto che questa proteina compete con i recettori nicotinici umani per legarsi all'amiloide, che è la causa principale dello sviluppo dell'Alzheimer.In futuro, la proteina potrebbe essere usata per...

Il rischio genetico di Alzheimer può essere rilevato anche nei giovani adulti

Una nuova ricerca dimostra che calcolare un punteggio di rischio genetico potrebbe permettere di individuare quelli che hanno un rischio più alto di Alzheimer molto prima della comparsa dei sintomi, anche se sono giovani adulti sani, secondo uno studio...

I piatti gialli possono favorire il pranzo dei pazienti di demenza

Uno studio ha scoperto che l'uso di piatti giallo brillante ai pasti dà ai pazienti di demenza più probabilità di finire il cibo e di mettere su peso. Degli esperti hanno detto che queste stoviglie aumenteranno i tassi di nutrizione dei pazienti, molti dei...

Notizie da non perdere

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.