Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Capire il meccanismo dell'attività cerebrale per migliorare la stimolazione cerebrale

Mouse brain activity under optogenetic stimulationAttività cerebrale in un topo sotto stimolazione optogenetica, rilevata con la fMRI ultraveloce. In rosso una risposta positiva (= attività eccitatoria), in blu una risposta negativa (= attività inibitoria).La stimolazione cerebrale, come quella (DBS...

Esperienze insoddisfacenti con la sanità inducono i caregiver ad auto-curarsi

Ricercatori dell'Università di Tsukuba hanno scoperto che circa un terzo dei caregiver si auto-cura e le esperienze sanitarie sfavorevoli possono aumentare la loro probabilità di farlo.Anche i caregiver hanno bisogno di assistenza. E ora, dei ricercatori...

Esercizio in solitario fa bene, ma con gli altri è meglio

Uno studio dell'Università di Tsukuba (Giappone) ha rilevato che l'esercizio di routine aiuta a scongiurare il deterioramento cognitivo negli anziani: l'esercizio da solo fa bene, ma farlo con gli altri ha un effetto ancora più positivoL'esercizio fisico...

Test cognitivi obbligatori per i conducenti anziani possono prevenire gli incidenti d'auto?

Una nuova ricerca pubblicata sul Journal of American Geriatrics Society ha scoperto che le collisioni tra veicoli a motore sono diminuite dopo che il Giappone ha implementato un test cognitivo obbligatorio sui conducenti anziani quando rinnovano la...

Identificata una nuova causa nascosta potenziale di demenza

brainsagging scanUno studio suggerisce che i medici che trattano la demenza dovrebbero cercare perdite di liquido cerebrospinale, una causa curabile di una condizione altrimenti incurabile.A sinistra scansione di cervello afflosciato, a destra soluzione post-operatoria...

Gli apparecchi acustici possono prevenire la demenza?

La demenza è una seria preoccupazione per la salute degli anziani. Circa il 22% degli americani tra 85 e 89 anni di età ha la demenza e quel numero aumenta al 33% dopo i 90 anni. Con l'arrivo alla vecchiaia dei baby boomer, quel numero dovrebbe crescere...

L'intelligenza artificiale riesce a rilevare forme rare di demenza

Ricercatori del Max Planck e dell'Università di Lipsia hanno usato nuove tecniche di intelligenza artificiale (AI) e di apprendimento automatico per rilevare rare forme di demenza sulle scansioni, mostrando che l'AI può riconoscere automaticamente i modelli...

Due fattori di rischio di Alzheimer influenzano più gli uomini che le donne

BrainVascularNetworkScienziati dell'Università dell'Alberta (Canada) hanno trovato una differenza inaspettata tra i sessi nel modo in cui un particolare gene interagisce con la salute vascolare per influenzare la perdita di memoria.Gli scienziati dell'Università dell'Alberta...

Perché ricordiamo meglio gli eventi emotivi?

brain oscillations while encoding emotional wordsNeuroscienziati della Columbia hanno identificato un meccanismo neurale specifico nel cervello umano che contrassegna le informazioni con associazioni emotive per arricchire la memoria.Mentre i partecipanti codificavano in memoria parole emotive (es....

L'Alzheimer provoca declino più veloce se inizia dal linguaggio rispetto alla memoria

Una nuova ricerca eseguita alla Cleveland Clinic in Ohio/USA ha rilevato che i problemi iniziali di memoria sono collegati a un tasso più lento di declino provocato dal morbo di Alzheimer (MA) e dalle demenze correlate.Il team di ricerca ha analizzato...

«Dobbiamo scoprire la relazione tra neurodegenerazioni, lesioni cerbrali e morte prematura»

Gli adulti che hanno subito una lesione alla testa durante i 30 anni esaminati da una ricerca eseguita all'Università della Pennsylvania e pubblicata su Jama Neurology, hanno avuto un tasso doppio di mortalità rispetto a quelli che non hanno avuto una...

Raccontando storie, gli anziani passano valori e significato ai giovani

Se hai trascorso del tempo durante le feste con parenti o amici anziani, potresti aver sentito molte delle stesse storie ripetute più volte, forse storie che avevi già sentito negli anni o anche nelle ultime ore. Il racconto ripetuto della stessa storia...

Nanoparticelle portano terapie nel cervello e modificano il gene di Alzheimer nei topi

Le terapie geniche hanno il potenziale di trattare i disturbi neurologici come l'Alzheimer e il Parkinson, ma hanno di fronte un ostacolo comune: la barriera emato-encefalica. Ora, ricercatori dell'Università del Wisconsin di Madison hanno sviluppato un...
Featured

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cognitivo

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di navigazione e dalla memoria, potrebbe essere utile come intervento o come misura preventiva per combattere il declino cognitivo provocato dalla demenza, secondo una...

Accumulo di amiloide-beta coincide con esaurimento di potassio nel cervello

Potassium isotope compositions of minipig brainUn nuova ricerca guidata dalla James Cook University (Australia) propone l'ipotesi che livelli più alti di alcuni isotopi di potassio (atomi) nel flusso sanguigno di una persona potrebbero essere un modo per rilevare l'Alzheimer molto prima dei metodi...

Dieta con molti grassi attiva l'infiammazione precoce nel cervello, preludio di disturbi neurologici

Ricercatori della Università del Michigan hanno scoperto che una dieta ricca di grassi promuove una risposta infiammatoria precoce nel cervello dei topi, attraverso un percorso immunitario legato al diabete e alle malattie neurologiche, suggerendo un...

Scoperti nuovi regolatori tau e obiettivi terapeutici per le neurodegenerazioni

Le malattie neurodegenerative colpiscono milioni di persone in tutto il mondo e con l'aumento della nostra aspettativa di vita, si prevede che più persone dovrebbero essere colpite nei prossimi decenni.Le tauopatie come il morbo di Alzheimer (MA) sono...

Nuova app per smartphone può migliorare in modo significativo il richiamo dei ricordi

HippoCamera appRicercatori dell'Università di Toronto hanno dimostrato che una nuova applicazione di smartphone aiuta a migliorare significativamente il richiamo della memoria, il che potrebbe dare benefici alle persone nelle prime fasi del morbo di Alzheimer (MA) o con...

'Smart Patch', cerotto intelligente per rilevare l'Alzheimer

Sanjiv Sharma with a smart patchUno scienziato dell'Università di Swansea ha sviluppato un nuovo 'cerotto intelligente' in grado di rilevare biomarcatori proinfiammatori di malattie neurodegenerative (come Parkinson e Alzheimer) attraverso l'uso della tecnologia a micro aghi.Il dott...

Gestire meglio le emozioni per prevenire l'invecchiamento patologico

Brain scans pre post high emotion videosSi pensa che le emozioni negative, l'ansia e la depressione promuovano l'inizio delle malattie neurodegenerative e della demenza. Ma qual è il loro impatto sul cervello, e i loro effetti deleteri possono essere limitati? Neuroscienziati dell'Università di...

Notizie da non perdere

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.