Ricerche
Quando sorridi generi emozioni positive, vedi un mondo migliore
Foto: Lidya Nadai / Unsplash
Da Sinatra a Katy Perry, le celebrità hanno cantato molto sul potere del sorriso: come ti tira su, ti cambia la prospettiva, e ti fa sentire meglio in generale. Ma è solo fumo senza arrosto, o c'è un supporto scientifico nell'affermazione?
Una ricerca rivoluzionaria eseguita alla University of South Australia conferma che l'atto di sorridere può indurre la mente ad essere più positiva, semplicemente dal muovendo dei muscoli facciali. Con il mondo in crisi, tra COVID-19 e aumento allarmante di ansia e depressione, i risultati non potrebbero essere più tempestivi.
Lo studio, pubblicato in Experimental Psychology (rif. 1), ha valutato l'impatto di un sorriso coperto sulla percezione del viso e sulle espressioni del corpo. In entrambi i casi, è stato indotto un sorriso nei partecipanti facendo loro tenere una penna tra i denti, costringendo i muscoli facciali a replicare il movimento di un sorriso.
La ricerca ha scoperto che l'attività muscolare del viso non solo altera il riconoscimento delle espressioni facciali, ma anche le espressioni del corpo, e entrambe generano emozioni più positive.
Il dott. Fernando Marmolejo-Ramos, primo autore ed esperto di cognizione umana e artificiale della UniSA, dice che la scoperta ha importanti spunti per la salute mentale:
“Quando i muscoli ti dicono che sei felice, hai molta più probabilità di vedere il mondo intorno a te in modo positivo. Nella nostra ricerca abbiamo scoperto che quando sorridi forzatamente, stimoli l'amigdala, il centro emozionale del cervello, che rilascia neurotrasmettitori per incoraggiare uno stato emotivo positivo.
“Per la salute mentale, questo ha implicazioni interessanti. Se siamo in grado di ingannare il cervello facendogli percepire stimoli come ‘felice’, allora possiamo potenzialmente usare questo meccanismo per contribuire a rafforzare la salute mentale“.
Lo studio ha replicato i risultati dell'«esperimento del sorriso ‘coperto’» (ref. 2), valutando come le persone interpretano una gamma di espressioni facciali (dall'aggrottare le sopracciglia al sorridere) usando il meccanismo della penna-tra-i-denti; poi lo ha esteso usando come stimoli visivi delle immagini punto-luce in movimento (che vanno dal cammino triste a quello felice).
Il dott. Marmolejo-Ramos dice che c'è un forte legame tra azione e percezione.
“In poche parole, i sistemi percettivi e motori si intrecciano quando elaboriamo emotivamente gli stimoli. Un approccio ‘fingi finché ce la fai’ potrebbe essere più efficace di quanto ci aspettiamo”.
Fonte: University of South Australia (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti:
- Fernando Marmolejo-Ramos, ...,, Raydonal Ospina. Your face and moves seem happier when I smile: Facial action influences the perception of emotional faces and biological motion stimuli. Experimental Psychology, 2020, DOI
- Sabine Blaesi, Margaret Wilson. The mirror reflects both ways: Action influences perception of others. Brain and Cognition, 14 Nov 2009. DOI
Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.
Annuncio pubblicitario
Privacy e sicurezza dati - Informativa ex Art. 13 D. Lgs. 196/03
Gentile visitatore,
l'Associazione tratterà i Tuoi dati personali nel rispetto del D. Lgs. 196/G3 (Codice della privacy), garantendo la riservatezza e la protezione dei dati.
Finalità e modalità del trattamento: I dati personali che volontariamente deciderai di comunicarci, saranno utilizzati esclusivamente per le attività del sito, per la gestione del rapporto associativo e per l'adempimento degli obblighi di legge. I trattamenti dei dati saranno svolti in forma cartacea e mediante computer, con adozione delle misure di sicurezza previste dalla legge. I dati non saranno comunicati a terzi né saranno diffusi.
Dati sensibili: Il trattamento di dati sensibili ex art. 1, lett. d del Codice sarà effettuato nei limiti di cui alle autorizzazioni del Garante n. 2/08 e n. 3/08, e loro successive modifiche.
Diritti dell'interessata/o: Nella qualità di interessato, Ti sono garantiti tutti i diritti specificati all'art. 7 del Codice, tra cui il diritto di chiedere e ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei dati, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, e il diritto di opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che Ti riguardano.
Titolare del trattamento è l'Associazione di volontariato "Associazione Alzheimer o.n.l.u.s.”, con sede a Riese Pio X – Via Schiavonesca, 13 – telefax 0423 750 324.
Responsabile del trattamento è la segretaria dell’Associazione in carica.
Gestione «cookies»
Un cookie è una breve stringa di testo che il sito web che si sta visitando salva automaticamente sul computer dell'utente. I cookies sono utilizzati dagli amministratori di molti siti web per migliorarne funzionamento ed efficienza e per raccogliere dati sui visitatori.
Il nostro sito non utilizza i cookies per identificare i visitatori, ma per raccogliere informazioni al fine di arricchirne i contenuti e rendere il sito più fruibile.
Come cambiare le impostazioni del browser per la gestione dei cookies
È possibile decidere se permettere ai siti web che vengono visitati di installare i cookies modificando le impostazioni del browser usato per la navigazione. Se hai già visitato il nostro sito, alcuni cookies potrebbero essere già stati impostati automaticamente sul tuo computer. Per sapere come eliminarli, clicca su uno dei link qui di seguito: