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Studio collega la psoriasi a un rischio più alto di Alzheimer

Uno studio recente ha rilevato che l'incidenza del MA è significativamente più alta nei pazienti con psoriasi, e che il trattamento sistemico per la psoriasi era associato ad un rischio ridotto di MA.


Il primo autore dello studio era Miri Kim del Yeouido St. Mary’s Hospital e quello senior Ji Hyun Leel del Seoul St. Mary’s Hospital, entrambi della Catholic University of Korea.


Gli autori notano che, quando si considerano le cellule T-helper (Th1/Th17), c'è sovrapposizione tra psoriasi e MA. Sempre più evidenze implicano che le risposte immunitarie anomale, comprese quelle che coinvolgono le cellule Th1/Th17 e le citochine, sono coinvolte nell'infiammazione associata con la neurodegenerazione del MA.


La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della cute mediata dalle Th1/Th17; in aggiunta, studi di associazione sull'intero genoma hanno dimostrato una sovrapposizione genetica tra MA e psoriasi. Altri studi hanno suggerito che la psoriasi è associata ad un aumento del rischio dei disturbi di salute mentale e di morbo di Parkinson (MP).


La psoriasi emerge in genere nell'età compresa tra 15 e 30 anni, mentre MA e MP sono principalmente malattie della vecchiaia, sollevando la questione se la psoriasi può avere un impatto sullo sviluppo successivo di malattie neurodegenerative.


In questo studio, i ricercatori hanno usato il database del sistema sanitario nazionale coreano, includendo pazienti affetti da psoriasi (535.927 persone), abbinati per età e sesso a controlli senza psoriasi (in un rapporto 5:1, su un totale di 2.679.635 individui) che hanno subito 3 o più esami sanitari tra il 2008 e il 2014. Il tempo mediano per cui sono stati seguiti è di 3,35 anni.


Ci sono stati 50,209 casi di MA (1,87%) nei controlli senza psoriasi e 11.311 casi (2,11%) nei pazienti con psoriasi. In un modello multivariabile aggiustato, i pazienti con psoriasi hanno mostrato un aumento significativo del rischio di MA (hazard ratio [HR]=1,09; 95% CI, 1,07-1,12; p <0,0001) rispetto a quelli senza psoriasi.


Tra i pazienti con psoriasi, il rischio di MA era significativamente più alto nei pazienti con psoriasi non sottoposti a terapia sistemica (acitretina, metotrexate, ciclosporina e agenti biologici) rispetto a quelli trattati con la terapia sistemica (HR=1,10; 95% CI, 1,08-1,12 vs. HR=0,99; 95% CI: 0,90-1,09; p <0,0001). L'associazione era significativamente più forte nei pazienti di mezza età rispetto ai pazienti anziani (≥ 65 anni) affetti da psoriasi (HR=1,30 vs HR=1,08).


Gli autori riconoscono alcuni limiti nello studio. La gravità della psoriasi non era conosciuta; i soggetti sono stati identificati e inclusi in base a codici diagnostici; e questo è stato uno studio epidemiologico retrospettivo. Inoltre, non erano noti altri fattori che potrebbero influenzare lo sviluppo di MA, come il livello di istruzione, il fumo e il consumo di alcol, la storia familiare, e i fattori genetici.

 

 

 


Fonte: Catholic University of Korea via AJMC (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Miri Kim, Hyo Eun Park, Si-Hyung Lee, Kyungdo Han & Ji Hyun Lee. Increased risk of Alzheimer’s disease in patients with psoriasis: a nationwide population-based cohort study. Scientific Reports, 15 Apr 2020, DOI

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Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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