Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


4 modi per mantenere il tuo cervello più intelligente, più felice e più sano

Molte persone possono assumere che il segreto del successo, per diventare il prossimo Mark Zuckerberg, Elon Musk, o Richard Branson, richieda l'avvio di uno specifico codice di produttività. Ma questa è la cosa più lontana dalla verità.


Se scavi un po' più in profondità, imparerai che quello che hanno in comune i leader e gli innovatori nel mondo è il controllo del loro mondo interiore. In particolare, sono consapevoli e proattivi nella loro giornata piuttosto che seguire pensieri casuali e rincorrere il quotidiano.


La consapevolezza si presenta spesso attraverso l'obiettivo di una pratica di meditazione. I vantaggi della meditazione per gli alti dirigenti sono dimostrati. Ma non si può meditare tutto il giorno. Dopo tutto, c'è lavoro che aspetta di essere completato.


Se è così, puoi facilmente praticare l'arte di essere consapevole durante la giornata e quindi ri-allenare il tuo cervello a diventare più intelligente, più felice e più sano attraverso questi quattro semplici passi.

  1. Imposta promemoria orari per fermarti e osservare
    Durante il giorno, è facile perdersi nell'insieme di attività, sviluppare schemi di respiro superficiali e consentire alla mente di scorrere in numerose direzioni. Niente di tutto questo serve alla tua salute o alle prestazioni nel momento presente.
    Questi pensieri vaganti possono portare a preoccupazioni inutili, a dubitare delle tue abilità e a decisioni scadenti, come rinunciare a un pranzo sano per un fast food conveniente ma molto probabilmente malsano.
    Per aiutare l'attenzione, la consapevolezza e il buon senso, imposta i promemoria ogni ora. Ciò consente di interrompere brevemente ciò che stai facendo e osservare ciò che stai pensando e sentendo in quel momento.

  2. Non fare più cose insieme, nemmeno a pranzo
    Il multitasking è l'arcinemico della focalizzazione e della produttività perché l'attenzione e i pensieri si disperdono.
    Gli studi indicano che quando dividi l'attenzione e fai più cose contemporaneamente (multitasking), puoi aspettarti un calo del 40 per cento della produttività con un tonfo del 10 per cento nel QI e un aumento dello stress. Anche se il multitasking è visto principalmente attraverso l'obiettivo di un ambiente professionale, esso ha un ruolo anche nella tua alimentazione.
    Quando fai multitasking durante i pasti, aumenti le possibilità di viaggiare con l'autopilota e di fare scelte non convenienti, non salutari.
    Per evitare ciò, fai pratica di mangiare e bere esclusivamente per almeno un pasto durante il giorno. Nessuna occhiata a Facebook, messaggi o pettegolezzi. Questa pratica aggiunge profondità e ti consente di avere più tempo per il silenzio e per ascoltare il tuo mondo interiore.
    Quando sviluppi l'abilità di un pranzo consapevole, impari intuitivamente quali cibi ti fanno sentire bene, quali alimenti ti forniscono energia per prestazioni e pensieri migliori e anche quali cibi ti tolgono energie.

  3. Sii intenzionale con il tuo linguaggio
    È importante essere consapevoli del linguaggio quotidiano e dei pensieri che stai usando verso di te.
    Stai lasciando che credenze limitate fuorvianti dettino la tua azione e il tuo linguaggio? Stai usando un linguaggio negativo verso di te che ti toglie forza invece di aumentarla?
    Quando manchi di consapevolezza, tu cadi preda del pilota automatico quotidiano della vita e assorbi l'energia di chi ti circonda.
    Un te produttivo e sano comincia stabilendo un vocabolario e un pensiero più potente. Se tendi ad avere una pletora di pensieri negativi, può aiutare una routine quotidiana di tenere un diario e di dare gratitudine.

  4. Sorridi più spesso
    È un cliché, ma è estremamente efficace e con numerosi vantaggi.
    Se sei stressato e non riesci a trovare qualcosa intorno di cui ridere, fingi o forza un sorriso per ridurre il tuo stress e aumentare la tua felicità.
    Il sorriso ti aiuta a richiamare ricordi felici, il che porta a migliorare il tuo stato d'animo. Le persone che sorridono sono percepite come più amichevoli e simpatiche, il che aiuta sia la tua vita professionale che quella personale.

 

 

 


Fonte: Julian Hayes II su Inc.com (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

 

Notizie da non perdere

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)