Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Identificata nuova, ed ennesima, causa di Alzheimer ... o, come altre, è una conseguenza?



Identificata nuova, ed ennesima, causa di Alzheimer ... o, come altre, è una conseguenza?Dott.ssa Karen Ashe, autrice senior della ricerca qui citata.Ricercatori dell'Università del Minnesota hanno identificato un potenziale bersaglio per il trattamento dell'Alzheimer, invertendo la perdita di memoria nei topi.


Lo studio, pubblicato nel numero attuale di Nature Medicine, potrebbe tradursi in nuovi trattamenti e fornisce indicazioni su quella che potrebbe essere la causa della malattia.


"Abbiamo identificato un bersaglio che potrebbe essere utile per sviluppare nuovi trattamenti che ripristinano la comunicazione tra i neuroni all'interno del cervello", ha scritto Karen Ashe MD/PhD, professoressa del Dipartimento di Neurologia e autrice senior dello studio. La Ashe è anche direttrice e fondatrice del N. Bud Grossman Center for Memory Research and Care. Il primo autore è Xiaohui Zhao PhD, ricercatore associato del laboratorio della Ashe.


Il team della Ashe ha cercato un meccanismo che potrebbe danneggiare la tau, una proteina ritenuta corresponsabile della morte cellulare e dei disturbi della memoria. La tau è normale e salutare per il corpo, ma nei pazienti di Alzheimer cambia, raggruppandosi in modo irregolare e causando la perdita di memoria. Lo studio è stato condotto su topi modelli della malattia.


Il team della Ashe ha esaminato diverse possibili cause e ha scoperto che il colpevole può essere il caspasi-2, un enzima presente naturalmente. I ricercatori hanno anche scoperto che la tau si accumula nei neuroni quando il caspasi-2 fende, taglia, la tau sana in un punto particolare.


Riducendo il caspasi-2, o impedendogli del tutto di tagliare la tau, diventa possibile recuperare il deficit di memoria. E' possibile che un intervento possa addirittura ripristinare la cognizione.


"Questo è un passo avanti significativo nella lotta contro l'Alzheimer e la perdita di memoria", ha scritto la Ashe. "In seguito speriamo di collaborare con i nostri colleghi che sviluppano farmaci, per trasformare questa scoperta in una cura, con la speranza di contribuire a migliorare e preservare la qualità della vita di coloro che lottano con le condizioni relative alla memoria."


Allo studio hanno collaborato molti altri ricercatori dell'Università del Minnesota, tra cui Linda Kotilinek, Benjamin Smith, Chris Hlynialuk, Kathleen Zahs, Martin Ramsden e James Cleary.

 

 

 


Fonte: University of Minnesota (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Xiaohui Zhao, Linda A Kotilinek, Benjamin Smith, Chris Hlynialuk, Kathleen Zahs, Martin Ramsden, James Cleary & Karen H Ashe. Caspase-2 cleavage of tau reversibly impairs memory. Nature Medicine (2016) doi:10.1038/nm.4199

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)