Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Usare stimoli visivi e sonori per riportare in vita i ricordi degli anziani con demenza

Dall'antica stufa in ghisa della cucina, alla radio con pannelli in legno nel soggiorno, l'arredamento della casa di riposo The Easton arriva direttamente dagli anni 1930, '40 e '50.


Sono progettate di proposito.


Le camere vecchio stile sono nell'ala di demenza della struttura di assistenza degli anziani, e tendono a far sentire gli ospiti come a casa, li aiuta a recuperare i ricordi e a farli parlare di loro stessi da giovani.


E' la terapia del ricordo [reminiscence therapy].


"Non appena entrano, si sentono a loro agio .. e ritornano indietro al posto che è loro familiare", ha detto Jennifer Woolley, coordinatrice di vita comunitaria. "Possono parlare della loro storia e condividere le loro esperienze, così da rientrare nel passato, e questo piace a loro".


Case di cura e strutture di residenza assistita usano sempre di più stimoli visivi, uditivi e di altro tipo, per stimolare la memoria e fornire un tocco di familiarità alle persone con Alzheimer e altre forme di demenza. Questo fa parte del cambiamento più ampio verso unità di memoria specializzate che si occupano di questo segmento grande e crescente di popolazione. Circa 5,3 milioni di americani hanno l'Alzheimer, un numero destinato a salire drasticamente con l'invecchiamento dei nati nel dopo-guerra, i baby boomer.


A Olathe in Kansas, la comunità di pensionamento Cedar Lake Village sta costruendo una struttura di vita assistita per l'assistenza alla memoria, con un pickup Ford del 1968 nel cortile, perchè gli ospiti possano sedersi, armeggiare con esso, ascoltare musica "e ricordare la loro prima auto", ha dichiarato Joanna Randall, direttrice esecutiva.


In Inghilterra, la Grove Care Ltd. nella struttura per la demenza "Memory Lane" ha arredato in stile anni '50 un pub, un ufficio postale e un negozio di generi alimentari. La Easton Home, a circa 50 miglia a nord di Filadelfia, ha convertito due stanze in una propria versione della Memory Lane.


Gli esperti dicono che i ricordi di chi soffre di demenza possono essere riattivati da un oggetto, un suono, un odore. Dei ricercatori danesi hanno scoperto che i pazienti collocati in un ambiente che ricordava loro la giovinezza sono riusciti ad evocare più ricordi autobiografici di un gruppo studiato in un ambiente di tutti i giorni.


Anche se ricordare non inverte la progressione dell'Alzheimer e non è garantito che funzioni per tutti, può ridurre l'agitazione e il vagabondaggio, ha detto Ruth Drew, direttrice dei servizi per le famiglie e di informazione dell'Alzheimer's Association.


"Gli indizi sensoriali sono davvero il segreto per fornire ciò che noi chiamiamo assistenza confortevole", ha detto Marguerite McLaughlin, che supervisiona il miglioramento della qualità all'American Health Care Association.


Chris Boyce rende merito in parte all'ambiente della The Easton Home - e alle conversazioni che fanno partire - per rendere più arricchente il tempo passato con la nonna, Olga Deacon, che ha la demenza. Un asse da stiro e un vecchio strizzatore hanno stimolato la 90enne a ricordare l'aiuto dato alla madre con lo stiro. "Ho saputo di più su di lei nei due mesi che ha passato qui di quanto sapevo prima, in vari modi", ha detto Boyce.

 

 

 


Fonte: Michael Rubinkam / Associated Press in The Detroit News (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)