Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il fumo provoca danni genetici entro pochi minuti dalla inalazione

Ndr: Questa informazione viene riportata perchè il fumo è una delle cause accertate di svuluppo dell'Alzheimer.
In una ricerca descritta come "un forte avvertimento" a quanti sono tentati di iniziare a fumare, gli scienziati segnalano che il fumo di sigaretta comincia a causare danni genetici in pochi minuti - non anni - dopo l'inalazione nei polmoni.

Il loro rapporto, il primo studio su umani a dare in dettaglio il modo in cui alcune sostanze del tabacco causano danni al DNA collegati al cancro, appare in Chemical Research in Toxicology, uno delle 38 riviste peer-reviewed (ndr: a revisione dei pari) pubblicate dalla American Chemical Society.

Stephen S. Hecht, Ph.D. e colleghi, sottolineano nel rapporto che il cancro polmonare richiede un prezzo globale di 3.000 vite ogni giorno, in gran parte a causa del fumo di sigaretta. Il fumo inoltre è collegato ad almeno 18 altri tipi di cancro. Le prove indicano che le sostanze nocive nel fumo di tabacco chiamate idrocarburi policiclici aromatici o IPA, sono tra i colpevoli nel causare cancro al polmone. Finora, tuttavia, gli scienziati non avevano dettagliato il modo specifico in cui l'IPA del fumo di sigaretta causa il danno del DNA negli esseri umani.

Gli scienziati hanno aggiunto un IPA, il fenantrene, alle sigarette e ne hanno seguito l'effetto su 12 volontari che fumavano le sigarette. Hanno trovato che il fenantrene forma rapidamente una sostanza tossica nel sangue conosciuta per rovinare il DNA, apportando mutazioni che possono causare il cancro. I fumatori hanno sviluppato livelli massimi della sostanza in un lasso di tempo che ha sorpreso anche i ricercatori: solo 15-30 minuti dopo che i volontari avevano finito di fumare. I ricercatori hanno detto che l'effetto è così veloce che equivale a iniettare la sostanza direttamente nel sangue.

"Questo studio è unico", scrive Hecht, un esperto riconosciuto a livello internazionale sulle sostanze cancerogene presenti nel fumo di sigarette e nel tabacco senza fumo. "E' il primo a indagare il metabolismo umano di un IPA specificamente introdotto per inalazione di fumo di sigaretta, senza interferenze da altre fonti di esposizione quali l'inquinamento atmosferico o la dieta. I risultati qui riportati dovrebbero servire come un avvertimento forte a coloro che stanno valutando di iniziare a fumare sigarette," scrive nell'articolo.

Gli autori hanno riconosciuto il finanziamento dal National Cancer Institute.

 


Fonte: Materiali forniti dalla American Chemical Society, via EurekAlert!, un servizio di AAAS. 

Via ScienceDaily, 17 Gennaio 2011

Notizie da non perdere

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)