Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Uno studio collega i livelli di colesterolo e l'Alzheimer

I danni causati dall'Alzheimer interferiscono con il funzionamento normale di tutti i sistemi del corpo. Circa l'1 per cento degli adulti tra 65 e 69 anni svilupperanno la malattia, ma la percentuale cresce con l'età: più del 60 per cento di quelli di età superiore a 95 anni avranno diagnosticata la malattia.

Alla Columbia University, il Dott. Christine Reitz ed i suoi colleghi hanno studiato più di un migliaio di adulti, con un'età media di 65 anni che all'inizio dello studio avevano funzioni cerebrali normali. I ricercatori hanno seguito i soggetti per diversi anni e hanno verificato periodicamente i livelli di lipidi nel sangue per vedere se ci fosse qualche connessione tra il colesterolo nel sangue e il rischio di Alzheimer. Sono stati monitorati sia il colesterolo totale, che il colesterolo LDL o colesterolo cattivo, e sia l'HDL o colesterolo buono.

Secondo l'American Heart Association, il livello di colesterolo totale dovrebbe essere inferiore a 200, il livello di LDL o colesterolo cattivo deve essere inferiore a 130 e l'HDL o colesterolo buono dovrebbe essere superiore a 40 per gli uomini e superiore a 50 per le donne. Maggiore è il livello di colesterolo HDL, minore il rischio di malattie cardiache.

Nella popolazione studiata alla Columbia University, maggiore erano i livelli di colesterolo HDL, minore è il rischio di sviluppare l'Alzheimer. Non sono stati collegati ad un aumentato rischio di sviluppare l'Alzheimer i livelli alti di colesterolo totale e di LDL, quando i ricercatori hanno corretto i risultati considerando gli altri fattori di rischio e il trattamento con farmaci per abbassare il colesterolo.

Il livello di colesterolo HDL può essere aumentato con l'attività fisica e con una dieta che contenga grassi favorevoli al cuore, come pesce e noci.

Altri studi hanno mostrato una diminuzione del rischio di Alzheimer con alti livelli di attività fisica insieme a una dieta ricca di frutta e verdura. Per quelli con una storia familiare di Alzheimer, è prudente rimanere fisicamente attivi, mangiare una dieta equilibrata di tipo mediterraneo nella mezza età, e tenere monitorati dal proprio medico i livelli di colesterolo HDL attraverso un check-up annuale.

 

Articolo di Kathy Warwick, dietista accreditata, educatrice certificata per il diabete e consulente nutrizionale.

The Clarion-Ledger, 28 Dicembre 2010

Notizie da non perdere

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.