Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


E' necessaria una nuova strategia per la ricerca di farmaci di Alzheimer?

Nella ricerca di farmaci anti-Alzheimer, gli scienziati si sono finora concentrati su composti che possono abbattere l'amiloide-beta (Aß), tra gli altri fattori.

Dopo tutto, è l'accumulo di Aß che causa le placche rilevate nel cervello dei malati di Alzheimer. Il punto di partenza della formazione dell'Aß è l'APP.


Alessia Soldano e Bassem Hassan (VIB / KU Leuven) sono stati i primi a svelare la funzione dell'APPL - la versione del moscerino della frutta dell'APP - nel cervello dei moscerini della frutta sani. Alessia dice: "Abbiamo scoperto che l'APPL assicura che le cellule del cervello formino una buona rete. Ora dobbiamo porci la domanda se questa funzione dell'APPL è rilevante anche per l'Alzheimer".

Bassem Hassan: "Dal momento che abbiamo dimostrato che APP e APPL hanno attività simili nelle cellule in coltura, abbiamo il sospetto che l'APP funzioni nel cervello umano allo stesso modo dell'APPL nel cervello dei moscerini della frutta. Speriamo di poter usare questo per chiedere ed eventualmente rispondere alla domanda se l'Aß, o l'APP stesso, sia l'obiettivo migliore per nuovi farmaci".

 

Placche nel cervello: causa o effetto

Il cervello di una persona con Alzheimer è molto riconoscibile a causa delle cosiddette placche. Una placca è un accumulo di proteine costituite in gran parte da amiloide-beta (Aß), una piccola struttura che si separa dal precursore proteina amiloide (APP). Stiamo sognando da molto tempo un farmaco che può abbattere l'Aß, ma dovremmo chiederci se questa è davvero la migliore strategia. Dopo tutto, non è ancora chiaro se le placche sono una causa o un effetto dell'Alzheimer. Per rispondere a questa domanda, è importante determinare la funzione dell'APP nel cervello sano.

 

Comunicazione ottimale tra le cellule del cervello

Alessia Soldano e Bassem Hassan studiano l'APPL, la versione del moscerino della frutta dell'APP. L'APPL si trova in tutto il cervello del moscerino della frutta, ma principalmente nei cosiddetti neuroni alfa-beta che sono di vitale importanza per i processi di apprendimento e memoria.


I neuroni alfa-beta devono formare gli assoni funzionali per un funzionamento ottimale. Gli assoni sono viticci sporgenti dal neurone, essenziali per la comunicazione tra i neuroni. Gli scienziati del VIB avevano precedentemente dimostrato che l'APPL è importante per la memoria dei moscerini. Ora, essi hanno scoperto che [nel cervello in sviluppo di un moscerino della frutta] l'APPL assicura che gli assoni siano lunghi a sufficienza e crescano nella direzione corretta.


L'APPL è quindi essenziale nella formazione di una buona rete di neuroni. La questione è se sia, o no, una buona strategia puntare una proteina con una funzione così importante nel cervello, per combattere l'Alzheimer.

 

 

 

 

 


Fonte: VIB, via AlphaGalileo.

Riferimenti: (A) Alessia Soldano, Zeynep Okray, Pavlina Janovska, Kateřina Tmejová, Elodie Reynaud, Annelies Claeys, Jiekun Yan, Zeynep Kalender Atak, Bart De Strooper, Jean-Maurice Dura, Vítězslav Bryja, Bassem A. Hassan. The Drosophila Homologue of the Amyloid Precursor Protein Is a Conserved Modulator of Wnt PCP Signaling. PLoS Biology, 2013; 11 (5): e1001562 DOI: 10.1371/journal.pbio.1001562
(B) Richard Robinson. An Axonal Growth Pathway Requires an Alzheimer's Protein. PLoS Biology, 2013; 11 (5): e1001559 DOI: 10.1371/journal.pbio.1001559

Pubblicato in Science Daily il 24 Maggio 2013 (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)