Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'accumulo di placca nel cervello può essere più dannoso che avere il gene dell'Alzheimer

Formazione di placca e grovigli tauUn nuovo studio dimostra che avere una elevata quantità di beta amiloide ("placche" nel cervello associate all'Alzheimer) può causare una diminuzione più rapida della memoria degli anziani mentalmente sani, rispetto all'avere l'allele APOE Ε4, anch'esso associato alla malattia.

Lo studio è pubblicato nell'edizione di stampa del 16 ottobre di Neurology®, la rivista medica dell'American Academy of Neurology.


"I nostri risultati mostrano che le placche possono essere un fattore più importante nel determinare il rischio di deterioramento cognitivo o di altre malattie della memoria come l'Alzheimer", ha detto l'autore dello studio, Yen Ying Lim, MPsych, dell'Università di Melbourne a Victoria in Australia. "Purtroppo il test del genotipo APOE è più facile e molto meno costoso rispetto alla scansione dell'amiloide".


Per lo studio, 141 persone con un'età media di 76 anni, senza alcun problema di memoria e di pensiero, sono state sottoposte a scansioni cerebrali PET e a test per il gene APOE. Nell'anno e mezzo successivo sono state tenute sotto controllo la memoria e il pensiero, con una serie di valutazioni cognitive computerizzate, basate su giochi di carte e sul ricordare liste di parole.


Lo studio ha scoperto che, dopo un anno e mezzo, le persone che avevano più placche cerebrali all'inizio dello studio avevano calo fino al 20 per cento superiore nelle valutazioni informatiche della memoria rispetto a coloro che avevano meno placche cerebrali. Lo studio ha anche scoperto che, nonostante anche i portatori dell'allele APOE Ε4 avessero mostrato una maggiore riduzione delle valutazioni di memoria rispetto a quelli che non avevano l'allele, l'essere portatori dell'allele Ε4 non modifica il declino della memoria connessa alle placche.


"La nostra scoperta che il declino della memoria collegato alle placche cerebrali può verificarsi mentre le persone hanno ancora memoria e pensiero normale, dimostra che questi cambiamenti nel cervello provocati dalla placca possono essere rilevati e misurati, mentre le persone anziane sono ancora in buona salute. Ciò offre una grande opportunità per capire lo sviluppo iniziale dell'Alzheimer e anche una solida base per la valutazione delle terapie che puntano la placca", ha detto Lim.


Lo studio è stato finanziato dall'Australian Commonwealth Scientific Industrial and Research Organization, dalla Edith Cowan University, dal Mental Health Research Institute, da Alzheimer's Australia, dal National Aging Research Institute, da Austin Health, da CogState Ltd., dall'Hollywood Private Hospital, dal Sir Charles Gardner Hospital, dall'Australian National Health and Medical Research Council, dal Dementia Collaborative Research Centers Program e dal Science and Industry Endowment Fund.

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Fonte: Materiale della American Academy of Neurology (AAN).

Riferimento:
YY Lim, KA Ellis, RH Pietrzak, D. Ames, D. Darby, K. Harrington, RN Martins, CL Masters, C. Rowe, G. Savage, C. Szoeke, VL Villemagne, P. Maruff. Stronger effect of amyloid load than APOE genotype on cognitive decline in healthy older adults. Neurology, 2012; 79 (16): 1645 DOI: 10.1212/WNL.0b013e31826e9ae6.

Pubblicato in ScienceDaily il 15 Ottobre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)