Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Estratti conti bancari rivelano indizi su spese eccessive e declino cognitivo

bank statement with money Image by Racool studio on Freepik.com

La perdita di memoria precoce è stata legata alla perdita di ricchezza, ma la ricerca si è concentrata principalmente sugli investimenti. Quattro anni fa, il geropsicologo clinico Peter Lichtenberg PhD, si è chiesto quali indizi si possono trovare nelle decisioni finanziarie di una persona anziana che indicano la sua vulnerabilità alla vittimizzazione finanziaria.


Lichtenberg, direttore dell'Istituto di Gerontologia della Wayne State University di Detroit ed esperto nello sfruttamento finanziario degli anziani, per rispondere alla domanda sulla vulnerabilità, ha ideato, e pubblicato su Clinical Gerontologist, lo studio WALLET, con cui ha analizzato un anno di movimenti di conto corrente dei partecipanti per rilevare segni di spese eccessive e altre anomalie. I risultati dei 150 partecipanti dello studio offrono importanti indizi sull'intersezione tra rischio finanziario e perdita di memoria iniziale.


I partecipanti avevano da 59 a 96 anni, circa la metà aveva una compromissione cognitiva percepita o lieve. Tutti sono stati intervistati sullo stato di salute e valutati per la funzione di memoria, il processo decisionale finanziario e le conoscenze finanziarie. La spesa eccessiva è stata determinata sottraendo le spese previste dalle entrate, e assegnando un punteggio percentuale agli importi negativi.


Lichtenberg e il suo team hanno ipotizzato che tre fattori potrebbero essere associati significativamente alle spese eccessive: perdita di memoria precoce e punteggi su due scale create da Lichtenberg, la scala di valutazione delle decisioni finanziarie e l'indice di vulnerabilità finanziaria. La perdita di memoria precoce era un predittore di spese eccessive. L'associazione tra perdita di memoria precoce e spesa eccessiva era rappresentata dai punteggi sulla scala di valutazione delle decisioni finanziarie e dall'indice di vulnerabilità finanziaria.


"La capacità finanziaria è multidimensionale", ha detto Lichtenberg. "Lo studio WALLET dimostra i legami importanti tra stato cognitivo, altre capacità finanziarie e spese in eccesso".


Lichtenberg è particolarmente soddisfatto dell'uso riuscito di dati finanziari da parte dello studio dai movimenti bancari effettivi. "La discussione sulle finanze è spesso considerata tabù", ha detto. Tuttavia, il suo team è riuscito ad acquisire con tatto le copie degli estratti conti bancari dei partecipanti, anche durante gli anni isolanti del Covid-19.


"Stabilire la fiducia con ciascun partecipante è stato fondamentale per la revisione di questi dati", ha affermato. "I nostri risultati mostrano la fattibilità di questo approccio, tuttavia, e in particolare il modo in cui il processo decisionale e la gestione delle finanze possono influire sulla perdita di ricchezza".


Lichtenberg presenterà i risultati dello studio WALLET il 31 luglio alla Conferenza internazionale dell'Alzheimer's Association a Filadelfia.

 

 

 


Fonte: Wayne State University (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: PA Lichtenberg, [+2], W Tarraf. The WALLET Study: Financial Decision Making and Key Financial Behaviors Associated with Excess Spending. Clinical Gerontologist, 2024, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.