Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


AI può prevedere la tua salute in età avanzata ... premendo un bottone

Grazie all'intelligenza artificiale, saremo presto in grado di prevedere il nostro rischio di sviluppare gravi condizioni di salute più avanti nella vita, solo premendo un pulsante. Ricercatori della Edith Cowan University di Perth in Australia hanno collaborato per sviluppare un software in grado di analizzare circa 60.000 scansioni in un solo giorno.

Scanner and monitor

La calcificazione aortica addominale (AAC), è una calcificazione che può accumularsi all'interno delle pareti dell'aorta addominale e prevede il rischio di sviluppare eventi di malattie cardiovascolari come infarti e ictus. E prevede inoltre il rischio di cadute, fratture e demenza in età avanzata.


Le scansioni comuni della densità ossea, usate per rilevare l'osteoporosi, possono anche rilevare l'AAC, però sono richiesti lettori esperti altamente qualificati per analizzare le immagini, un processo che può richiedere 5-15 minuti per immagine.


Ma i ricercatori della ECU hanno collaborato per sviluppare un software in grado di analizzare le scansioni molto, molto più velocemente: circa 60.000 immagini in un solo giorno. Il ricercatore professor Joshua Lewis, ha affermato che questo aumento significativo dell'efficienza sarà cruciale per l'uso diffuso dell'AAC nella ricerca e per aiutare le persone a evitare di sviluppare problemi di salute più avanti nella vita.


"Poiché queste immagini e i punteggi automatizzati possono essere acquisiti rapidamente e facilmente al momento dei test della densità ossea, possiamo arrivare a nuovi approcci in futuro per la rilevazione precoce delle malattie cardiovascolari e il monitoraggio delle malattie durante la pratica clinica di routine"
, ha affermato.

 

Risparmiare MOLTO tempo

I risultati provenivano da una collaborazione internazionale tra ECU, le università di Washington, Minnesota, Southampton e Manitoba, del Marcus Institute for Aging Research e della Hebrew SeniorLife Harvard Medical School. Veramente uno sforzo globale multidisciplinare.


Sebbene non sia il primo algoritmo sviluppato per valutare l'AAC da queste immagini, lo studio è il più grande del suo genere, si è basato sui modelli automatizzati più usati della densità ossea, ed è il primo ad essere verificato in un ambiente sanitario reale con scansioni effettuate nell'ambito dei test di routine della densità ossea.


Ha visto più di 5.000 immagini analizzate dagli esperti e dal software del team. Dopo aver confrontato i risultati, l'esperto e il software sono arrivati alla stessa conclusione per l'entità dell'AAC (basso, moderato o alto) nell'80% dei casi, una cifra impressionante dato che era la prima versione del software.


È importante sottolineare che solo il 3% delle persone che si ritiene abbiano livelli alti di AAC sono stati diagnosticati erroneamente con livelli bassi dal software. Il professor Lewis ha detto:

"Ciò è notevole in quanto questi sono individui con la massima entità di malattia e il rischio più alto di eventi cardiovascolari fatali e non fatali e mortalità per tutte le cause. Mentre c'è ancora del lavoro per migliorare l'accuratezza del software rispetto alle letture umane, questi risultati provengono dal nostro algoritmo versione 1.0 e abbiamo già migliorato i risultati sostanzialmente con le nostre versioni più recenti.

"La valutazione automatizzata della presenza e dell'estensione di AAC con accuratezze simili agli specialisti di scansioni offrono la possibilità di test su larga scala per le malattie cardiovascolari e altre condizioni, anche prima che qualcuno abbia sintomi. Ciò consentirà alle persone a rischio di apportare molto prima i cambiamenti di stile di vita necessari, e li metterà in una posizione migliore per essere più sani negli anni successivi".

 

 

 


Fonte: Edith Cowan University (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: N Sharif, [+15], JR Lewis. Machine learning for abdominal aortic calcification assessment from bone density machine-derived lateral spine images. eBioMedicine, 2023, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

 

Notizie da non perdere

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)