Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Costi sanitari colpiscono duramente gli anziani, diminuendone il benessere finanziario

Gruzzolo degli anzianiLa tutela dei risparmi degli anziani - uno degli obiettivi primari di Medicare [ndt: come dovrebbe essere per tutte le sanità del mondo]- è minacciata da una combinazione di costi sanitari a spirale e una maggiore longevità.

Nel cercare di ridurre i costi di Medicare da parte del governo, una ipotesi sul tavolo è che gli anziani potrebbero pagare una quota maggiore dei costi della loro assistenza sanitaria. Ma quanto dovrebbe essere esattamente e quale impatto avrebbe sulle loro finanze?


Un nuovo studio di Amy Kelley della Mount Sinai School of Medicine e dei suoi colleghi, finanziato dal National Institute on Aging, mira ad identificare la porzione di ricchezza che i beneficiari di Medicare spendono in costi sanitari negli ultimi cinque anni della loro vita. Il loro lavoro appare online sul Journal of General Internal Medicine, pubblicato da Springer.


La Medicare offre una copertura quasi universale dell'assistenza sanitaria alla popolazione over 65. Tuttavia, non paga per tutto. Ci sono pagamenti condivisi e franchigie, e, soprattutto non sono coperti i costi della casa di riposo e i servizi di assistenza non-riabilitativi delle case di cura. Se le proposte suggeriscono che gli anziani diano un contributo ancora più grande per l'assistenza, è importante sapere di più sulle spese dirette dei pazienti nel quadro dell'attuale programma Medicare.


Gli autori hanno analizzato i dati di 3.209 individui con copertura Medicare compresi nel Health and Retirement Study (HRS) dal 2002 al 2008. Hanno misurato spesa sanitaria diretta totale negli ultimi cinque anni di vita, e hanno esaminato anche questi costi in percentuale sul patrimonio totale della famiglia. Più di tre quarti delle famiglie spendono almeno $ 10.000, la media della spesa per tutti i partecipanti è di $ 38.688 [Euro 30.700 circa] negli ultimi cinque anni di vita. Ancora più scioccante è il fatto che un quarto dei partecipanti ha dato un contributo medio di 101.791 $, e lo stesso numero ha speso più del proprio patrimonio familiare complessivo per l'assistenza sanitaria.


Kelley e colleghi di notano che l'importo speso per l'assistenza sanitaria è estremamente variabile secondo il tipo di malattia patita; la demenza costa di più. Le spese dirette per gli individui o coniugi che muoiono con demenza è più del doppio della media rispetto a morte per malattie gastrointestinali o cancro. La maggior parte di tali costi si riferiscono alle spese della casa di riposo che rappresentano il 56 per cento della spesa media in quelli affetti da Alzheimer.


I tentativi fatti finora per promuovere una legislazione che supporti le esigenze a lungo termine per la cura sono stati tutti considerati troppo costosi. A meno che qualcuno non esca con un sistema finanziariamente sostenibile, gli autori ipotizzano che le prospettive finanziarie per gli anziani nei prossimi decenni sono scoraggianti. Essi concludono che "con il prossimo pensionamento di più baby boomers, una nuova generazione di vedove o vedovi potrebbe dover affrontare un futuro finanziario nettamente peggiore con un gruzzolo impoverito di recente dopo la malattia e la morte di un coniuge".

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Fonte: Materiale della Springer.

Riferimento:
Amy S. Kelley, Kathleen McGarry, Sean Fahle, Samuel M. Marshall, Qingling Du, Jonathan S. Skinner. Out-of-Pocket Spending in the Last Five Years of Life. Journal of General Internal Medicine, 2012; DOI: 10.1007/s11606-012-2199-x.

Pubblicato in ScienceDaily il 4 Settembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)