Rapporti e studi
Farmaco antiTau rallenta atrofia cerebrale in una rara forma di demenza
Ricercatori hanno detto che sono incoraggiati da un farmaco orale che punta i depositi tau nell'Alzheimer e nella demenza frontotemporale, anche se non ha dimostrato un beneficio clinico in uno studio di 1 anno.
Il farmaco, un inibitore della chinasi chiamato tideglusib, rallenta in modo significativo il tasso di atrofia cerebrale nei pazienti con paralisi sopranucleare progressiva (PSP), una forma di demenza frontotemporale, ha detto Gunter Hoeglinger (foto), MD, del Centro tedesco per le Malattie Neurodegenerative di Monaco di Baviera in Germania.
Come risultato, il suo gruppo di ricerca e la società che produce il farmaco sono ottimisti di essere sulla strada giusta, nonostante il fallimento a tutti gli endpoint clinici prespecificati nella sperimentazione di fase II, ha detto Hoeglinger ai partecipanti ad una sessione di riassunto pomeridiana all'Alzheimer's Association International Conference.
La PSP è una rara forma di demenza, presente in circa 10 persone su 100.000 nella popolazione generale. Ma ha una insorgenza media relativamente precoce (età mediana 63 anni) e pochi pazienti vivono più di 10 anni dopo la diagnosi. Patologicamente è segnata da agglomerati anormali di proteine tau iperfosforilata, che formano grovigli, corpi a spirale, e "tufi" all'interno delle cellule cerebrali. Molti enzimi sono capaci di aggiungere molecole di fosfato alle proteine tau normali (cosa che, quando è in eccesso, induce le proteine ad assumere queste forme tossiche) ma il glicogeno sintasi chinasi-3 (GSK-3) è uno dei più comuni e attivi, ha spiegato Hoeglinger. Di conseguenza, il GSK-3 viene guardato come un bersaglio promettente per i farmaci destinati ad inibire le forme anormali di tau, e la neurodegenerazione che segue.
Anche l'Alzheimer coinvolge la "tauopatia", e quindi, un farmaco di successo di questo tipo potrebbe essere applicato ad esso e alla PSP. La società spagnola Noscira che sviluppa il Tideglusib, sta ora sponsorizzando un test per l'Alzheimer.
[...]
***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.
***********************
Fonte: Alzheimer's Association International Conference
Riferimento: Hoeglinger G, et al "Tideglusib, a GSK-3 inhibitor, reduces progression of brain atrophy in progressive supranuclear palsy," AAIC 2012; abstract O4-12-02.Scritto da John Gever (foto a lato), verificato da Zalman S. Agus, MD, Professore Emerito, Facoltà Perelman di Medicina all'Università della Pennsylvania e da Dorothy Caputo, MA, BSN, RN, Planner Nurse
Pubblicato in MedPage Today il 19 Luglio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.
Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.
Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra: |
Annuncio pubblicitario
Privacy e sicurezza dati - Informativa ex Art. 13 D. Lgs. 196/03
Gentile visitatore,
l'Associazione tratterà i Tuoi dati personali nel rispetto del D. Lgs. 196/G3 (Codice della privacy), garantendo la riservatezza e la protezione dei dati.
Finalità e modalità del trattamento: I dati personali che volontariamente deciderai di comunicarci, saranno utilizzati esclusivamente per le attività del sito, per la gestione del rapporto associativo e per l'adempimento degli obblighi di legge. I trattamenti dei dati saranno svolti in forma cartacea e mediante computer, con adozione delle misure di sicurezza previste dalla legge. I dati non saranno comunicati a terzi né saranno diffusi.
Dati sensibili: Il trattamento di dati sensibili ex art. 1, lett. d del Codice sarà effettuato nei limiti di cui alle autorizzazioni del Garante n. 2/08 e n. 3/08, e loro successive modifiche.
Diritti dell'interessata/o: Nella qualità di interessato, Ti sono garantiti tutti i diritti specificati all'art. 7 del Codice, tra cui il diritto di chiedere e ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei dati, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, e il diritto di opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che Ti riguardano.
Titolare del trattamento è l'Associazione di volontariato "Associazione Alzheimer o.n.l.u.s.”, con sede a Riese Pio X – Via Schiavonesca, 13 – telefax 0423 750 324.
Responsabile del trattamento è la segretaria dell’Associazione in carica.
Gestione «cookies»
Un cookie è una breve stringa di testo che il sito web che si sta visitando salva automaticamente sul computer dell'utente. I cookies sono utilizzati dagli amministratori di molti siti web per migliorarne funzionamento ed efficienza e per raccogliere dati sui visitatori.
Il nostro sito non utilizza i cookies per identificare i visitatori, ma per raccogliere informazioni al fine di arricchirne i contenuti e rendere il sito più fruibile.
Come cambiare le impostazioni del browser per la gestione dei cookies
È possibile decidere se permettere ai siti web che vengono visitati di installare i cookies modificando le impostazioni del browser usato per la navigazione. Se hai già visitato il nostro sito, alcuni cookies potrebbero essere già stati impostati automaticamente sul tuo computer. Per sapere come eliminarli, clicca su uno dei link qui di seguito: