Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Caregiver con dolore cronico deve limitare il tipo di cura che fornisce

Cara Carol: Mia madre 80-enne ha avuto un ictus due anni fa e ora vive in una casa di cura vicina. Sono felice di farle visita e assicurarmi che i suoi bisogni siano soddisfatti, ma questo non è abbastanza per lei. Dice che è mio dovere portarla al centro commerciale e in altri posti per fare acquisti.

Lei è una donna grossa e portarla fuori in questo modo significa farla salire e scendere dall'auto, e pure faticare a caricare e togliere la sedia a rotelle dall'abitacolo. Ho la fibromialgia e l'artrite in tutto il corpo, ma lei non ha mai accettato i miei problemi di salute. Le ho offerto di portarla a fare dei giri, perché il personale della casa di cura la aiuterà a entrare e uscire dalla macchina, ma le ho spiegato che portarla a fare la spesa è troppo difficile per me.

Questa non è l'unica sfida che affronto con lei, ma è una grande. Mi piacerebbe farla felice, ma fare quello che vuole aggrava entrambe le mie condizioni. Qual è il mio dovere? - LY.

 

Cara LY: Hai la mia solidarietà nella tua battaglia con entrambe queste malattie potenzialmente invalidanti. È triste che tua madre non voglia riconoscere i tuoi problemi di salute, ma lei è così e non c'è possibilità che cambi. Questo significa che sta a te far rispettare i limiti che proteggono la tua salute, indipendentemente dal suo atteggiamento.

È comprensibile che lei voglia uscire per fare shopping, dato che questo è qualcosa che le piace. Se la tua comunità ha un sistema di trasporto per disabili di qualche tipo, potresti considerare di usare quello. Potresti seguire o incontrare la  mamma lì.

Quello che io considero il tuo “dovere”, come dici tu, è lo stesso che dico ad altri figli adulti in situazioni difficili: sii l'avvocato di tua madre per assicurarti che lei abbia sempre una cura ragionevole nella casa di riposo.

È più facile per tutti, se hai un atteggiamento amichevole con il personale, facendo loro sapere che sarai un partner di cura per tua madre e che desideri lavorare con loro per mantenerla più contenta possibile. Detto questo, se noti vera negligenza o qualsiasi tipo di abuso, è naturale che tu faccia sentire la tua voce.

Se a lei piace essere attiva, parla con i responsabili delle attività per vedere ciò che hanno a disposizione e poi incoraggiala a prendere parte a quello che le interessa. Potresti anche suggerire che ad altri come tua madre possa piacere una gita al centro commerciale. Trovare volontari che possono aiutare potrebbe essere difficile, ma se l'organizzazione ha un ausiliario in forza, potrebbe dare il suo tempo o un bus accessibile ai disabili.

È importante che tu continui a fare semplicemente quello che stai facendo, che sembra aiutare tua madre ad avere la migliore esperienza di assistenza possibile. Parte di questa responsabilità è prenderti cura di te stessa, non solo per te, ma per continuare a svolgere la funzione più importante per tua madre che, ripeto, è essere il suo avvocato.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.