Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Aumento della paranoia negli anziani richiede indagini

Cara Carol: La mia madre 71-enne è magra, non fuma, è socialmente attiva e fa abbastanza esercizio fisico. Prende tre farmaci, di cui sono informata. Anche se a volte dice qualche parola in più, sembra normale invecchiamento.

Ciò che mi preoccupa è che è sempre più paranoica per quello che le fanno altre persone. Quando si dimentica dove ha messo qualcosa, lei è sicura che qualcuno l'ha spostata o presa. Se ha un problema con la macchina, insiste sul fatto che qualcuno l'ha sabotata. Cerco di alleggerire la situazione scherzando sui suoi sospetti, ma lei non si smuove. Insiste sul fatto che qualcuno “ha fatto” qualcosa. Non vedo altri segni di demenza. Cosa potrebbe essere? - GC.

 

Cara/o GC: La tua preoccupazione che qualcosa non va con tua madre ha senso. A causa della pubblicità che circonda la demenza, in particolare del tipo Alzheimer, figli adulti e anche gli stessi anziani, possono facilmente saltare alla conclusione che i cambiamenti di personalità e/o di memoria e la paranoia segnalino la demenza.


Anche se molte persone vivono abbastanza bene con la demenza, con il tipo giusto di supporto, non si tratta di una diagnosi che la maggior parte delle persone prenderebbe alla leggera. C'è una serie di situazioni reversibili che possono causare sintomi di tipo demenza, per cui questi hanno bisogno di essere esaminati prima.


I farmaci sarebbero in cima alla lista. Ognuno reagisce in modo diverso ai farmaci e ai loro effetti collaterali, sia prescritti che da banco. Alcuni di questi effetti collaterali possono includere problemi cognitivi, più spesso problemi di memoria e confusione, anche se si verificano altri problemi come la paranoia.


Una lista parziale dei farmaci che possono avere un effetto negativo sul cervello sono quelli per il controllo della vescica, per l'ansia, il sonno, il dolore (farmaci da banco, anche), allergie e alcuni farmaci per le malattie autoimmuni, antifungini e antibiotici, così come quelli per la salute mentale.


Pur essendo così lungo, non è nemmeno vicino ad essere completo, ma ricorda che i farmaci salvano vite umane e possono migliorare la qualità della vita di molte persone, quindi cerca i possibili problemi senza negare gli effetti positivi che può avere un farmaco. Se il medico determina che un farmaco che dà benefici a tua madre ha anche effetti negativi su di lei, ci potrebbe essere una forma alternativa che può prendere con meno problemi.


C'è una serie di altri problemi di salute reversibili, come le infezioni, che possono causare questo tipo di cambiamento di personalità, in particolare negli anziani, così come le malattie mentali in cui la paranoia può essere un sintomo. Pertanto, sembra evidente la necessità di un controllo completo della salute fisica, mentale e cognitiva.


Sì, è possibile che la tua mamma stia sviluppando un certo tipo di demenza, come l'Alzheimer, la demenza frontotemporale (FTD) o da corpi di Lewy (LBD), ma non è obbligatorio. Se nulla emerge dal suo esame fisico e dalla revisione dei farmaci, vedere uno specialista neurologo o di demenza può essere il passo successivo.


La cosa importante è trovare la causa principale con la speranza che sia reversibile. Se si trova che ha la demenza, il passo successivo sarà imparare come aiutarla a convivere bene con la sua malattia.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in Inforum (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)