Iscriviti alla newsletter

Qual è la differenza tra lieve decadimento cognitivo e demenza?

From MCI to Alzheimer

Come neuropsicologa, vedo spesso pazienti preoccupati per la possibilità di avere il morbo di Alzheimer (MA). Quando discutiamo i risultati dei test e la diagnosi, è frequente ricevere domande come "qual è la differenza tra MA e demenza?", o "qual è la differenza tra lieve decadimento cognitivo e demenza?"


Sia 'lieve decadimento cognitivo' (MCI da Mild Cognitive Impairment) che 'demenza' sono termini generali, il che significa che sono modi ampi o generici di definire una condizione che può avere molte cause diverse e specifiche.

 

 

Come sono simili?

Sia l'MCI che la demenza comportano abilità cognitive che non sono normali per l'età. Per molte persone, questo è un disturbo della memoria. Ma altre persone hanno difficoltà con il linguaggio, con la velocità di pensiero, con le abilità visuospaziali, con la risoluzione dei problemi o con l'attenzione.


Sia l'MCI che la demenza vengono diagnosticate attraverso una serie di valutazioni mediche e cognitive, che includono in genere: analisi del sangue, scansione cerebrale (come TAC o RM), valutazione neuropsicologica e un'attenta analisi della storia, da parte di un medico, uno psicologo o entrambi, per escludere altre cause di difficoltà di pensiero.


Sia l'MCI che la demenza possono essere causati, tra gli altri, da questi disturbi:

  • Alzheimer
  • Malattia cerebrovascolare (compreso l'ictus)
  • Parkinson
  • Corpi di Lewy
  • Degenerazione frontotemporale

[Ndt: Esistono anche cause 'reversibili' di demenza, come carenze vitaminiche, idrocefalo a pressione normale, infezione vie urinarie, e altre ... elenco completo qui).

 

 

Come sono differenti?

La principale differenza tra MCI e demenza dipende dal funzionamento delle persone nelle attività quotidiane.


Quelle con MCI sono ancora abbastanza indipendenti nel loro funzionamento quotidiano. Di solito guidano ancora, cucinano, pagano le bollette e si prendono cura della casa. Alcuni stanno ancora lavorando. Possono usare sistemi, strategie o altri aiuti (come un erogatore di pillole) per mantenersi indipendenti.


Le persone con demenza, dall'altra parte, hanno difficoltà cognitive che sono progredite al punto da impedire alla persona di essere indipendente nella sua vita quotidiana. Pertanto, possono avere assistenza da familiari o da professionisti sanitari per gestire i loro farmaci, cucinare e/o fornire il trasporto. Una persona con demenza in genere non è in grado di tenere un lavoro.


Inoltre, le persone con MCI possono avere solo un'area di difficoltà di pensiero (più spesso la memoria), e capacità normali di pensiero in altri domini. Le persone con demenza di solito hanno un deficit cognitivo globale o problemi in più domini cognitivi.

 

 

 


Fonte: Dott.ssa Anne Shandera-Ochsner in Mayo Clinic (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

La demenza ci fa vivere con emozioni agrodolci

23.05.2023

Il detto è: dolce è la vita. E, anche se vorremmo momenti costantemente dolci, la vita s...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Farmaci per il sonno: limitazioni e alternative

18.04.2023

Uno studio pubblicato di recente sul Journal of Alzheimer's Disease è l'ultima ...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.