Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Un nuovo progetto del metodo Montessori applicato all'Alzheimer

Un nuovo sistema di sostegno sarà presto disponibile [in Virginia] per i caregivers di persone affette da Alzheimer o altre demenze. Connections, programma gratuito di otto settimane per la formazione a domicilio, è stato pilotato dall'Università della Virginia e testato nel corso degli ultimi due anni.

Indipendentemente dal proprio grado di demenza o Alzheimer, chiunque può partecipare al programma, sviluppato da Ellen Phipps (terapista ricreazionale) con lo scopo primario di supportare l'assistenza delle famiglie e aumentare la qualità della vita della persona con Alzheimer o demenza.

Uno specialista di Connections - ce ne sono tre - incontra i caregiver a casa loro una volta alla settimana e insegna loro come usare il "kit degli attrezzi" che guiderà il caregiver alla creazione di una o più stazioni di attività, sulla base degli interessi passati e presenti delle persone, che coinvolgerà l'ammalato di demenza.

Basate su tecniche Montessori, pubblicate dalla Alzheimer's Association, le stazioni di attività possono comprendere fare sandwich, dipingere, fare giardinaggio o qualsiasi altra attività significativa che è, o era in passato, importante per quella persona.

"Questo programma porta enormi risorse in questa zona," ha detto Chris Miller, direttore di Aging Together Project, affermando inoltre la necessità che il programma aumenti in proporzione alla crescita del problema del numero di persone colpite dalla demenza. Infatti l'85 per cento dell'assistenza data a quegli individui è a carico dei famigliari. Le statistiche mostrano che l'Alzheimer può progredire per molti anni e il numero di persone che saranno colpite è in aumento. Secondo la Alzheimer's Association, una su 10 persone ultra sessantacinquenne e quasi la metà di quelli oltre gli 85 anni può avere l'Alzheimer o una demenza simile.

Lynette Scott, del programma di assistenza familiare della Rappahannock Rapidan Community Services Board, ha detto che obiettivo dell'Area Agency on Aging è aiutare le persone a migliorare: "Molte famiglie sono in stallo, non possono uscire per venire ai corsi di formazione altrimenti l'ammalato rimane solo, e così l'Agency può fornire l'aiuto necessario. Stiamo portando da loro il programma. Questo è ciò che è così grande. Non hanno bisogno di essere sostituiti, mentre sono fuori ricevono assistenza e formazione".

Orientato verso tutti i livelli della demenza, questo programma aiuterà la gente a mantenere o migliorare il loro livello funzionale riducendo nel contempo i comportamenti di nervosismo. "Più famiglie possiamo trovare all'inizio, più si può influire su tale livello di funzionamento", ha detto Valerie Diamond, una specialista di Connections.

[...]
connessioni

Nella foto, da sinistra: Sallie Morgan (presidente di Aging Together Partership), Lynette Scott (Programma assistenza domiciliare) e Valerie Diamond (Specialista di Connections).

Connections è un programma gratuito di otto settimane per l'assistenza a domicilio delle famiglie con malati di Alzhiemer e altre dememze.

Pubblicato su StarExponent.com il 21 Febbraio 2011

Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari. Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari. Liberatoria: questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


Notizie da non perdere

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.