Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come trovare un terreno comune con i parenti quando io sono l'unica caregiver?

Domanda: Mia sorella, che abita in un altro stato, è tornata a casa durante le feste ed è stata sorpresa dalla progressione dell'Alzheimer di nostro padre.

Mi sono occupata da sola di mio papà nell'ultimo anno, e ora lei sta premendo per apportare modifiche al modo in cui mi occupo di lui.

Come possiamo arrivare alla stessa pagina per fare l'interesse migliore del papà?


Risposta
: Le famiglie hanno una loro storia, che è legata al ruolo che ha ogni membro della famiglia nel caregiving di un loro caro. Di solito nelle dinamiche familiari c'è il caregiver diretto, quello che gestisce le finanze, che decide, che raccoglie informazioni, quello che dà, o quello che ha, la colpa di tutto, quello che sabota o che semplicemente subisce rivalità tra fratelli. In sostanza, tutti cercano attenzione, potere, amore, controllo e apprezzamento.


Tua sorella può sentirsi in colpa perché è lontana e non è in grado di aiutare nella cura diretta di tuo padre. Quindi, il suo modo di affrontare il problema o di aiutare è offrire dei cambiamenti al modo in cui è stato accudito. Le sue intenzioni possono essere buone; tuttavia, ti provoca una grande angoscia e mette in discussione le tue pratiche di caregiving. In ogni caso, questo scenario può causare stress eccessivo a tutte le parti.


Una comunicazione aperta tra te e tua sorella, insieme a tutti gli altri fratelli e sorelle, può allentare le tensioni e mettere tutti insieme per concentrarsi sull'obiettivo principale: un'assistenza di qualità per tuo padre.


Bisognerebbe lasciare da parte rancori a lungo sepolti, ferite passate e incomprensioni, con l'obiettivo di coordinare un efficace piano d'azione nella cura di tuo padre. Parla con tua sorella e spiegale la routine che hai sviluppato durante l'anno scorso nella cura di vostro padre. Condividi con lei le tue sfide e le tue lotte e sii aperta ad ascoltare le sue preoccupazioni ed idee.


Forse tua sorella si sente un po' tenuta da parte nella cura di tuo padre, perché lei vive così lontano. Delinea le tue esigenze. Lei potrebbe aiutarti finanziariamente, offrendosi di pagare parte dell'assistenza a domicilio, dei farmaci, delle esigenze della casa, ecc. Potresti coinvolgerla di più nelle decisioni che prendete nella cura di tuo padre, comunicandole le sue, o le tue, esigenze.


Resta in contatto in modo continuo con tua sorella maggiore attraverso Skype o altri social media.


Se non è possibile giungere a soluzioni amichevoli con tua sorella per la cura di tuo padre, potresti prendere in considerazione di assumere un operatore clinico professionista, un consulente o un mediatore familiare.


Il compromesso è una strada verso la pace.

 

 

 


Fonte: The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)