Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Cosa aspettarsi dal caregiver fisso in casa

Cara Carol: Ho ingaggiato da un'agenzia una caregiver fissa in casa, che trascorre sei ore al giorno con mia madre. La mamma non ha bisogno di molta cura, tranne per lavarsi, per i problemi occasionali in bagno, per la supervisione dei pasti e delle pillole e per un po' di compagnia.

La caregiver porterà anche la mamma a negozi, ma la caregiver ha ancora molto tempo per restare seduta e parlare con la mamma, o leggere se la mamma sta riposando. E' chiedere troppo che la caregiver metta in ordine la casa, faccia i pochi piatti o anche un po' di bucato mentre è lì?

Questo aiuto è costoso, quindi mi chiedo se vale il denaro che sto spendendo. -Virginia

 

Cara Virginia: Non sei l'unica a chiederti quali possono essere le responsabilità del caregiver professionale in casa. L'unica risposta è che dipende da chi si assume e qual è l'accordo. Ci sono in genere due opzioni: operatori indipendenti o persone assunte attraverso un'agenzia. Ci sono alcune cose da prendere in considerazione, e poi sta a te trovare la soluzione con il caregiver o l'agenzia.


A quanto dici, la compagnia è una delle ragioni per cui stai pagando questa caregiver. Anche se non credo che sia oltre i compiti della caregiver pulire alcuni piatti dopo pranzo, il suo lavoro principale è prestare attenzione a tua madre e prendersi cura dei suoi bisogni, che comprendono lo stare seduta e le visite. Pertanto, non sottovaluterei l'importanza del tempo che la caregiver trascorre in visita alla tua mamma.


Detto questo, la maggior parte dei caregiver fa un po' di pulizia leggera, quando ci sta nella giornata. Anni fa, una ditta di assistenza ci ha fornito in casa una compagnia di otto ore al giorno per mio zio. Queste donne erano meravigliose. In primo luogo, trascorrevano del tempo con mio zio e facevano tutto ciò che lo rendeva felice.


Ricordo che una delle donne si sedeva e lucidava l'argento mentre chiacchieravano. Senza dubbio lui le ha parlato molte volte degli eventi che erano stati occasione di uso di quell'argento. Ho pensato che quella lucidatura dell'argento era oltre la descrizione del suo lavoro, ma lei diceva che non importava e le dava qualcosa di cui parlare.


Entrambe le donne, che erano abituali, riordinavano l'appartamento e facevano qualche servizio di lavanderia, dal momento che la lavanderia era proprio fuori della camera da letto di mio zio, ma abbiamo assunto qualcun altro per fare la pulizia più profonda.


Se assumi un caregiver da un'agenzia, potrebbe avere alcune linee guida rigorose su ciò che è permesso. I compiti ammessi possono anche variare all'interno dell'agenzia, se l'agenzia ha diversi livelli di caregiver. Se assumi un aiutante autonomo, devi verificare con lui quello che ti aspetti.


La linea di fondo è che devi determinare le tue priorità, e poi, quando assumi qualcuno, mettere giù le basi in un contratto. Specificare cosa è incluso nel caregiving, se il caregiver può somministrare i farmaci e gli altri problemi che possono nascere. Se le pulizie leggere fanno parte del gioco, dettagliare cosa è implicato.


Essere chiari sulle aspettative può evitare malintesi. A mio avviso, però, l'entità di attenzione che il caregiver dà alla mamma dovrebbe essere di primaria importanza, le altre questioni vengono dopo.

 

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.