Esperienze e opinioni
Quando il sonno viene a mancare in demenza
The blue sleepless girl ©2007-2014 barbarasobczynska (Fonte: Deviantart.com)
Ci sono molti effetti della demenza, e uno di quelli più impegnativi sia per i caregiver che per i pazienti è quando i disturbi del sonno diventano uno schema. Questo è anche un forte indizio che la malattia sta cominciando a progredire.
Le abitudini del sonno di una volta diventano irregolari, è probabile che cominci il vagabondaggio. Da questo punto in poi ci sono innumerevoli pericoli in agguato dietro ogni angolo.
Ecco alcuni suggerimenti dalla mia esperienza di caregiver per mio padre:
- Stabilire una solida routine da attuare al risveglio e anche per quando è ora di coricarsi. All'alba esporre la loro camera da letto a più luce solare possibile. Se le finestre non si affacciano ad est, prendere l'abitudine di accendere una luce luminosa sopra di loro, tenere la camera ben illuminata durante il tempo del risveglio.
- Un'altra cosa che si potrebbe tentare è non permettere loro di fare pisolini diurni. Questo può essere difficile, ma almeno cercare di limitarli ad un breve pisolino presto nella giornata.
- Le persone affette da demenza vanno bene se sono impegnate sia in attività fisiche che mentali, ma evitare di far loro fare esercizio poco prima di coricarsi. Questo tende ad aumentare la frequenza cardiaca e risveglia le molecole nel cervello.
- La logica ci dice di evitare di servire stimolanti alimentari come lo zucchero, la caffeina e la maggior parte dei tipi di cibo spazzatura. Se sono nella prima parte della malattia, quando hanno ancora appetito, provare un pezzo di pane tostato e del latte caldo prima di coricarli. Questo può essere confortante.
- Parlare con il loro medico per vedere se uno qualsiasi dei farmaci che stanno assumendo è considerato stimolante. Forse potrebbe essere spostato al mattino.
- Ho avuto buoni risultati nel dare a mio padre circa 6 mg di melatonina ogni sera con la cena. Questo è un integratore dietologico da banco ottenuto da un ingrediente naturale che provoca sonnolenza dopo una cena a base di tacchino del Giorno del Ringraziamento: ecco perchè è definita a volte "la pillola del tacchino". Una delle numerose caratteristiche interessanti è che è facile da schiacciare così da essere nascosto nel cibo. Comunque, ho parlato con alcuni caregiver che hanno riferito che non era stato molto efficace sui loro cari. Come ho detto molte volte, ogni persona con demenza risponde in modo diverso.
- Prima di provare qualsiasi farmaco, sia da banco che no, consultare sempre un medico. Egli può decidere di prescrivere qualcosa di più potente o suggerire qualcosa di completamente diverso. Purtroppo, la maggior parte dei farmaci che favoriscono il sonno non sono coperti da Medicare nè dalla maggior parte delle altre assicurazioni sanitarie.
Bisogna fare molti tentativi ed errori per questo problema. Tuttavia, tieni presente che è importante che il tuo caro rimanga con lo schema di sonno abituale. Se non lo fa lui, non succederà neanche a te. E questa è una situazione malsana per entrambi.
Fonte: Gary LeBlanc in HernandoToday.com (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.
Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra: |
Annuncio pubblicitario
Privacy e sicurezza dati - Informativa ex Art. 13 D. Lgs. 196/03
Gentile visitatore,
l'Associazione tratterà i Tuoi dati personali nel rispetto del D. Lgs. 196/G3 (Codice della privacy), garantendo la riservatezza e la protezione dei dati.
Finalità e modalità del trattamento: I dati personali che volontariamente deciderai di comunicarci, saranno utilizzati esclusivamente per le attività del sito, per la gestione del rapporto associativo e per l'adempimento degli obblighi di legge. I trattamenti dei dati saranno svolti in forma cartacea e mediante computer, con adozione delle misure di sicurezza previste dalla legge. I dati non saranno comunicati a terzi né saranno diffusi.
Dati sensibili: Il trattamento di dati sensibili ex art. 1, lett. d del Codice sarà effettuato nei limiti di cui alle autorizzazioni del Garante n. 2/08 e n. 3/08, e loro successive modifiche.
Diritti dell'interessata/o: Nella qualità di interessato, Ti sono garantiti tutti i diritti specificati all'art. 7 del Codice, tra cui il diritto di chiedere e ottenere l'aggiornamento, la rettificazione o l'integrazione dei dati, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, e il diritto di opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che Ti riguardano.
Titolare del trattamento è l'Associazione di volontariato "Associazione Alzheimer o.n.l.u.s.”, con sede a Riese Pio X – Via Schiavonesca, 13 – telefax 0423 750 324.
Responsabile del trattamento è la segretaria dell’Associazione in carica.
Gestione «cookies»
Un cookie è una breve stringa di testo che il sito web che si sta visitando salva automaticamente sul computer dell'utente. I cookies sono utilizzati dagli amministratori di molti siti web per migliorarne funzionamento ed efficienza e per raccogliere dati sui visitatori.
Il nostro sito non utilizza i cookies per identificare i visitatori, ma per raccogliere informazioni al fine di arricchirne i contenuti e rendere il sito più fruibile.
Come cambiare le impostazioni del browser per la gestione dei cookies
È possibile decidere se permettere ai siti web che vengono visitati di installare i cookies modificando le impostazioni del browser usato per la navigazione. Se hai già visitato il nostro sito, alcuni cookies potrebbero essere già stati impostati automaticamente sul tuo computer. Per sapere come eliminarli, clicca su uno dei link qui di seguito: