Domanda: "Ho 38 anni, sono moglie e mamma di tre bambini, e lavoro. I miei giorni sono frenetici. Sono preoccupata per le tasse, il mio capo vuole che mi assuma più responsabilità al lavoro, il cellulare sta sempre suonando. A volte non riesco a ricordare quello che si suppone io stia facendo!
E' spaventoso pensare che potrei avere già l'Alzheimer!" Glenda H., Tallahassee, Florida.
Risposta: Respira - lentamente e profondamente. Espira. Ora, parliamo. Dimenticare è il risultato prevedibile di un programma frenetico quotidiano e della mancanza di tempo di riposo. Sembra che la nebbia del tuo cervello provenga da due fonti:
- La prima fonte è la tensione fastidiosa dei giochi di destrezza: cercare di inserire tutte le responsabilità quotidiane in un calendario sovraffollato. Bambini, lavoro, casa, te stessa (non dimenticarti di te!), coniuge, amici e familiari. Wow!
- La seconda fonte è il sovraccarico di informazioni, quello che Alvin Toffler chiama "infobesity" nel libro "Future Shock" del 1970. Oggi, è ben noto che, proprio come l'eccesso di cibo danneggia la salute, l'eccesso di informazioni provoca uno stress cronico fastidioso. E tutto quello stress può diminuire le connessioni neurali nel cervello. Studi hanno dimostrato che il multitasking [passare mentalmente tra un compito e l'altro] dilata il tempo richiesto da ogni operazione e provoca più errori.
La nebbia del cervello è reale; per fortuna, lo è anche la capacità di fermarla. Ecco i nostri suggerimenti che potrebbero aiutare a sentire la mente più nitida e a mantenere il cervello giovane:
- Scriversi una breve lista settimanale delle priorità nelle cose da fare. Chiedere aiuto a coniuge, amici e famigliari.
- Spegnere il televisore, rispondere al telefono solo quando si desidera farlo, controllare la posta elettronica personale solo una volta al giorno.
- Impegnarsi ogni giorno in almeno 30 minuti di attività fisica e meditare per 10 minuti. Entrambe le attività richiedono tempo, ma minimizzano l'invecchiamento causato dallo stress cronico.
Quando si riprende il controllo del programma, il cervello diventerà ancora più vibrante.
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Scritto da YouDocs: Michael Roizen, MD, e Mehmet Oz, MD
Pubblicato in Idaho Statesman il 2 Febbraio 2013 - Traduzione di Franco Pellizzari - Foto: khawaja/Flickr
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