Metformina: che composto strano. Molto piccola, molto polare, qualcosa che probabilmente si depenna dalla lista delle cose da vagliare.
Ma è stata presa da milioni e milioni di diabetici (e fatto intascare molti miliardi di dollari di profitti), perché riduce relamente i livelli di glucosio. Lo fa con meccanismi che sono ancora oggetto di acceso dibattito e che (aggiungo io) erano completamente sconosciuti quando è stato approvato il farmaco.
(Non faccio altro che incontrare persone che pensano che il meccanismo d'azione sia una esigenza della FDA, ma certamente non lo è. Non si dice che non sarebbe di aiuto, ma le agenzie di regolazione vogliono solo l'efficacia e la sicurezza. Il loro compito).
E si sono accumulate prove che il composto fa molte altre cose ancora. La situazione è confusa. Un rapporto nel 2009 ha suggerito che potrebbe aggravare la patologia di Alzheimer. Ma la scorsa estate uno studio sui topi ha mostrato che (nei topi obesi) il composto sembra migliorare gli effetti neurodegenerativi osservati nell'ippocampo. (Che questo funzioni negli animali o nell'uomo, non deteriorati metabolicamente, è una questione aperta, anche se la metformina è proprio al centro del dibattito sul "Diabete di Tipo III" sull'Alzheimer, che ho intenzione di affrontare in un altro post a breve).
Nel frattempo, gli studi umani (nelle grandi popolazioni che assumono il farmaco) non parlano in un modo o in un'altro ancora. Questa analisi britannica ha suggerito che ci potrebbe essere una associazione, ma non è sicura.
[Prosegue parlando dell'oncologia.]
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I commenti inviati sono molto interessanti, in particolare i due seguenti:
sandy il 17 Gennaio 2013 alle 16:36 scrive ... Mio Padre ha preso Metformina per circa 30 anni per controllare il diabete ed è stato colpito da demenza vascolare per gli ultimi 10 anni; forse una coincidenza, ma credo che siano necessarie ulteriori ricerche per questo, il più presto possibile.
Christine il 17 Gennaio 2013 alle 17:09 scrive ... Idem come Sandy, anche mio marito è stato in terapia con metformina per 30 anni e soffre di demenza vascolare, diagnosticata 10 anni fa e sono d'accordo che questo [collegamento] dovrebbe essere studiato.
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***********************Scritto da Derek Lowe, originario dell'Arkansas. Lavorato per diverse grandi aziende farmaceutiche dal 1989 su progetti di scoperta di nuovi farmaci contro la schizofrenia, l'Alzheimer, il diabete, l'osteoporosi e altre malattie.
Pubblicato in Corante.com il 17 Gennaio 2013 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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