Alunni dell'Istituto Cavanis di Possagno (TV) sono intervenuti alla Festa dei Volontari dei Centri Sollievo “Ricordare e Ringraziare”, Sabato 8 Settembre.
Si è trattato di una testimonianza relativa alle loro esperienze con i Centri Sollievo, dove saltuariamente partecipano nell'ambito del progetto Cittadinanza Attiva, una cooperazione tra l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X e l'Istituto Cavanis che si propone di formare una sensibilità degli adolescenti nei confronti del volontariato e dell'assistenza, ridurre il gap generazionale ed elevare la loro consapevolezza sulle demenze.
La manifestazionesi è svolta nel tendone delle manifestazioni della Pro Loco diResana (TV) alla presenza dell’Assessore regionale alle politiche sociali, Remo Sernagiotto, del Consigliere Regionale Luca Baggio, dell'Assessore Provinciale Gianluigi Contarin (nonchè sindaco di Riese Pio X°) e di Loris Mazzorato, sindaco di Resana e promotore dell'evento.
Con l'occasione è stato anche presentato il libro “IL CUORE NON DIMENTICA” di Marisa Basso, presidente e fondatrice dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X°, che ha promosso la creazione dei Centri Sollievo nel territorio dell’ULSS N. 8 e sono stati consegnati i gagliardetti dell'Associazione Alzheimer ai rappresentati dei Centri Sollievo presenti.
Le due studentesse erano accompagnate dal Prof. Mauro Della Giustina.
Intervento di Cristina ed Eleonora
Buonasera. Siamo studentesse del Collegio Cavanis di Possagno; quest’anno, frequenteremo la classe 3^ dell’Istituto professionale per i servizi socio-sanitari.
Secondo noi, il nostro indirizzo scolastico è un indirizzo speciale perché, oltre ad insegnare la matematica, la storia, le scienze, ci insegna il rapporto umano, l’empatia con i più deboli e tutto ciò che riguarda l’aiuto al prossimo.
Lo scorso anno scolastico gli insegnanti avevano programmato di farci vivere delle giornate in tre strutture socio sanitarie. La classe è stata suddivisa in gruppi che, alternandosi, hanno fatto la conoscenza della Residenza sanitaria assistenziale e del Centro diurno delle Opere Pie di Pederobba, e partecipato alle attività dei Centri Sollievo di Riese, Pagnano d’Asolo e Segusino.
Ciascun alunno ha vissuto il primo impatto in modo diverso, ma al termine siamo arrivati tutti alla stessa conclusione: anche loro, le persone che sono accolte in quelle strutture, nonostante tutto, con l’aiuto di tutti noi, possono sorridere ogni giorno.
Particolarmente interessante, è stata l’esperienza nei Centri Sollievo.
Certo, all’inizio, eravamo poco ·convinti di fare questa esperienza perché gli ospiti erano ·persone anziane ·e quindi pensavamo che non fosse adatta a noi, giovani alle prime armi. Invece l’esperienza si è rilevata molto gratificante.
Abbiamo scoperto che le persone che vivono i disturbi e le difficoltà della loro malattia, non sono per niente diverse dalle altre, anzi si rivelano persone spesso molto socievoli che necessitano di aiuto e di attenzione.
Abbiamo capito l’utilità delle attività da loro svolte come giocare, disegnare, cantare e fare· semplici movimenti di attività fisica importanti per le braccia e le gambe.
Siamo rimasti inoltre molto colpiti dalla presenza dei volontari nei Centri Sollievo e ci è servito da esempio, tanto più che il nostro Istituto ha promosso un progetto volontariato aperto a tutti gli studenti.
Molti alunni del Cavanis, hanno aderito al progetto volontariato e hanno partecipato come volontari in strutture locali e come animatori nei grest parrocchiali, nei centri estivi comunali, nel campo di solidarietà in Romania.
Durante l'estate, ho avuto l'opportunità di essere volontaria in una casa di accoglienza per anziani a Cavaso del Tomba. Ogni mattina, le educatrici proponevano attività diverse, mantenendo sempre i soliti orari, come: il canto, il gioco della tombola, il gruppo memoria (venivano interrogati gli ospiti con domande riguardanti il tempo e lo spazio) e la ginnastica.
In conclusione della nostra relazione, vorremmo consigliare il nostro indirizzo scolastico ai giovani che hanno a cuore il benessere delle persone.
(Relazione di Cristina, Eleonora e Nicola)
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Pubblicato da Franco Pellizzari.
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