Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Da struttura nel Maine un nuovo approccio all'assistenza di Alzheimer

Alzheimers 2Mentre il governo federale [USA] cambia l'approccio alla prevenzione e al trattamento dell'Alzheimer, anche alcune strutture di assistenza stanno cercando nuovi modi per migliorare la vita degli ospiti.

Alla Sedgewood Commons di Falmouth, per esempio, la filosofia è quella di scoprire chi era il paziente prima della demenza, e utilizzare queste conoscenze per soddisfare le loro esigenze sociali, cognitive, spirituali e mediche.


La Sedgewood Commons è progettata per apparire più come una casa che una struttura medica. Ci sono luci soffuse, inserti di legno, cucine in stile, dove gli ospiti possono cucinare, e corridoi circolari (invece di corridoi lunghi) che avvolgono le camere familiari.

"C'è una ospite che suona il pianoforte in questo momento", dice Peter Baker (a sinistra nella foto), direttore del programma alla Commons Sedgewood. Per capire l'importanza di fornire l'intera gamma dei bisogni che hanno le persone affette da Alzheimer o demenza, dice Baker, basti pensare come ti senti quando la routine quotidiana viene interrotta. "Immagina quando si rompe la macchina del caffè al mattino, o non c'è elettricità e fa freddo, hai l'acqua fredda. Come sarà la tua giornata?" dice.


Quindi, dice Baker, la Sedgewood adotta un approccio più personalizzato all'assistenza di ogni ospite, soddisfandoli per come sono. Si tratta di un cambio dal modello tradizionale di casa di cura, dove le giornate spesso sono incentrate su orari imposti e vengono eseguite le attività in base a un elenco. Per esempio, dice Baker, una idea semplice, anche se apparentemente radicale, che hanno implementato è di permettere alle persone di mantenere il loro programma di sonno. "Molte volte si diceva degli ospiti: se li lasci dormire dimagriranno, peggioreranno, avremo un sacco di problemi", dice Baker. "E penso che abbiamo visto in molti casi che non è vero; noi in realtà mettiamo la persona più a suo agio, la rendiamo più felice, così mangia di più ed è più impeganta".

Alzheimers 3Coinvolgere gli ospiti (a sinistra) è fondamentale per scongiurare la noia e la depressione che spesso vengono assieme alla demenza. Ecco dove entra in gioco la comprensione della storia dell'ospite. "Mi chiedo: chi è veramente? È quello che era prima, oppure è quello che è in questo momento? Perché sono persone diverse", dice Laurie Malcolm. Il padre di Malcolm ha avuto la diagnosi di probabile Alzheimer tre anni fa. Dice di lui ha soggiornato in una struttura di vita assistita per un po', ma non era una buona scelta. Dice che suo padre, uomo che una volta viveva all'aperto, ha cominciato a ritirarsi nella sua stanza. "Chiamava decine e decine di volte al giorno. E sappiamo che era solo terribilmente solo".


La Malcolm dice che dal momento che lei e le sue sorelle lo hanno trasferito qui a Sedgewood, è cambiato. Dice che ha capito che, in fondo, è ancora la persona che conosceva. "Qui, non so come fanno", dice. "Credo che stabiliscano un rapporto d'amore gentile e premuroso con queste persone e lui è ora più disposto ad uscire e partecipare alle cose". "Le cose non cambiano solo perché la malattia è progredita", dice Peter Baker di Sedgewood. "Non c'è bisogno di avere il senso di sentirsi necessari, per avvertire di poter partecipare e avere successo. Quindi è molto importante modificare le cose in modo che possano farlo".


Ogni settimana, a Sedgewood si tiene un ballo per tutti gli ospiti che vogliono partecipare. Questa settimana, il tema è il country-western. La musica è uno dei modi più efficaci per connettersi con le persone in là nella demenza. In una stanza rettangolare, gli ospiti guardano sorridenti dalle sedie il personale che li prende per mano ad uno ad uno per condurli alla pista da ballo. Gli occhi di un ospite si illuminano quando un operatore danza stando semplicemente di fronte a lei nella sedia a rotelle.


Un'altra operatrice si siede accanto a una donna toccando i suoi piedi. "Vuoi ballare?" chiede. "Ho sentito che eri una brava ballerina". La risposta è no. L'operatrice fa una pausa, poi dice: "Okay. Battiamo solo il ritmo". In questo momento, sta incontrando questa donna con demenza, proprio dove lei si trova.

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Patty B. WrightPubblicato da Patty B. Wight in MPBN il 5 Luglio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari. - Foto di Patty Wight.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.