Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Pazienti di Alzheimer possono sviluppare comportamenti OCD, come grattarsi eccessivamente

Noto che mio padre si gratta molto la testa; questo comportamento è comune nell'Alzheimer e/o nella demenza?

Molte persone con Alzheimer o demenza si grattano o toccano costantemente la loro pelle. Il prurito può essere causato da una serie di ragioni, sebbene spesso nel viaggio della malattia gli individui iniziano ad avere comportamenti ossessivi/compulsivi (OCD, obsessive-compulsive disorder), e questi sono molto difficili da frenare.


Elimina possibili motivi esterni del prurito e dei graffi. Tuo padre ha cambiato sapone da bagno o shampoo? Tieni presente che gli anziani hanno una pelle fragile, quindi il bagno frequente potrebbe causare pelle secca, che a sua volta provoca prurito e crea croste. È una buona idea passare dal bagno alla doccia, facendola solo due volte alla settimana. Potrebbe anche essere consigliabile fare bagni di spugna, con un prodotto senza risciacquo.


Inoltre, il prurito può essere causato da cimici, pidocchi o scabbia. Anche le pulci sono diffuse in tutto il paese ora, e soprattutto se gli animali domestici sono in giro, questo potrebbe essere il colpevole.


I farmaci prescritti per le manifestazioni comportamentali e gli aiuti del sonno hanno spesso effetti collaterali che inducono prurito. Anche alcuni farmaci per la pressione sanguigna possono causare prurito intenso. Inoltre, osserva se tuo padre assume abbastanza liquidi durante il giorno in quanto la disidratazione può essere il fattore sottostante a queste irritazioni.


Se a tuo padre è stato prescritto il cerotto Exelon, assicurati di metterlo in un'area diversa ogni giorno, pulendo e idratando bene il sito dopo ogni uso. Alcuni medici raccomandano inoltre di applicare Flonase sulla pelle dopo aver rimosso il cerotto e altri raccomandano di applicare un lieve velo di cortisone nell'area. Tuttavia, questi rimedi dovrebbero essere discussi con il medico di tuo padre prima di usarli in quanto potrebbero interferire con altri farmaci che sta assumendo.


Qualunque sia la causa, tuo padre ha bisogno di un po' di sollievo dal graffiarsi la testa. Puoi provare unguenti, come la mupirocina, olio dell'albero del tè o gel di aloe vera puro per lenire la condizione. Tieni presente che l'olio dell'albero del tè può aiutare a fermare il prurito e guarire eventuali croste, ma usa cautela perché in alcuni individui può causare bruciatura o arrossamento della pelle.


Il gel di aloe vera puro dovrebbe essere acquistato nella sua forma più pura, senza lozioni o altri ingredienti. Puoi anche provare a usare la linfa da una pianta di aloe ma devi sapere che può macchiare l'area della pelle di un colore giallastro/marrone. È una buona idea mantenere sempre idratata la pelle, applicando generosamente lozioni non allergeniche, dopo le docce e prima di coricarsi.


Se la causa o le cause del prurito/graffi non possono essere identificate, prova a tenere occupate le mani di tuo padre. Dagli un oggetto morbido, come un animale di peluche o una palla antistress (che si presenta in molte forme e colori diversi) perché possa giocherellare con le mani oppure occupa il suo tempo con un'attività che gli piace fare.


Il tylenol può ridurre la sensazione di prurito, ma parla con il medico prima di somministrare questo farmaco. Consulta sempre il medico se il prurito persiste e/o se si crea un'eruzione cutanea o una piaga. Potresti anche consultare un dermatologo per consigli sulla gestione delle irritazioni che causano prurito.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)