Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come limitare, senza negare, le spese di qualcuno con deficit di memoria?

 

Cara Carol: Mio padre è molto indipendente, ma ha l'Alzheimer iniziale. Vive in una comunità di vita indipendente, fa la sua spesa ed è abbastanza socievole. Sfortunatamente, la sua memoria e il suo giudizio stanno diventando difettosi, in particolare nella gestione dei soldi. Ha diverse carte di credito e anche se ha i soldi per pagare, le cose sfuggono di mano perché acquista doppioni di cose che ha già. Peggio ancora, vedo che sta diventando vulnerabile alle truffe. L'ho aiutato a saldare online le sue bollette regolari, ma ha anche bisogno della libertà di spendere soldi in modo indipendente. C'è un modo più sicuro per lui di spendere senza dipendere dal contante? Grazie! - WP

 

Cara WP: parte dell'essere un adulto è avere una certa libertà di acquistare ciò di cui abbiamo bisogno, e anche in una certa misura, cose che semplicemente vogliamo, senza dover giustificare ogni centesimo che spendiamo. L'età non dovrebbe portare via tutto questo, e neppure la compromissione cognitiva dovrebbe limitare una persona più del necessario. Applaudo il tuo atteggiamento che implica che riconosci che questo fa parte dell'indipendenza e della dignità di tuo padre.


Mi sono imbattuta in questo come caregiver, sempre a causa del deterioramento cognitivo. Un esempio: mia madre non aveva l'Alzheimer, ma aveva sviluppato alcuni problemi di pensiero e memoria. In un'occasione, mentre facevo la spesa per lei, ha risposto alla chiamata di un televenditore e ha accettato un servizio di abbonamento alla rivista pluriennale che sembrava un affare.


Ero a malapena entrata dalla porta quando mi ha parlato di questo grande affare. Dopo aver controllato, ho scoperto che aveva appena accettato di ricevere riviste per un totale di $ 1.000. Dopo averle spiegato delicatamente la cosa e averla rassicurata che avrebbe avuto tutte le riviste che voleva per tutto il tempo che voleva, mi ha permesso di bloccare l'ordine. Posso dire con grande sollievo, ma molta tristezza, che ha suggerito che poteva essere il momento di annullare le sue carte di credito.


Attualmente, ci sono ancora più modi per gli anziani con problemi di memoria o di pensiero di incorrere in problemi al telefono e/o online. Peggio ancora, le truffe continuano a diventare più gravi con un danno potenzialmente molto maggiore di quanto la mamma avrebbe subito.


È chiaro che tu riconosci questa minaccia per tuo padre, WP. Fortunatamente, ci sono alcuni strumenti disponibili per aiutare a mitigarla. Mentre mi concentrerò sulla carta di credito in questo articolo, puoi consultare il mio articolo sulla tecnologia in cui ho citato il Raz come un telefono adatto alla demenza, che dà a un caregiver un controllo significativo sulle chiamate della persona di cui si prende cura.


Per una carta di credito, considera di richiedere alla tua banca una carta prepagata. Per esempio la carta Visa Truelink è specificamente progettata per le persone con disabilità o problemi di memoria e pensiero. Le sue impostazioni possono aiutare a impedire l'uso della carta da parte di specifici commercianti o in alcuni tipi di negozi. Il servizio può anche avvisarti della spesa sospetta e delle truffe, bloccare i televenditori e aiutare i caregiver a gestire i soldi dei loro cari. Spero che aiuti.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.