Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Perché una persona con demenza dovrebbe rifiutare di cambiarsi i vestiti?

Cara Carol: mia madre, che ora ha 83 anni, un tempo aveva l'ossessione per l'igiene e il guardaroba elegante, ma ora resiste a cambiare vestiti. Ha la demenza precoce e vive in modo indipendente. Quando la vado a trovare, indossa spesso gli stessi vestiti degli ultimi due giorni, ma insiste che il suo vestito è pulito. Farla cambiare è una battaglia. Questo sembra essere oltre la perdita di memoria. Qualche idea?- FW

 

Cara FW: Anche se indossare una camicia o pantaloni 'abbastanza puliti' o per un secondo giorno non è insolito, oltre a questo si stiracchia la realtà. Sono d'accordo che questo sembra essere più che perdita di memoria. Diamo un'occhiata ad alcuni possibili fattori che si possono applicare:

  • I problemi di memoria possono amalgamare i giorni, ma così può fare anche la depressione. L'ho visto con una mia familiare dopo che ha lasciato il suo appartamento e si è trasferita in una casa di cura. L'avevamo risolto in una settimana mentre si adattava, ma era allarmante soprattutto perché, come tua madre, una volta era ossessionata dalla pulizia.
  • A volte, rifiutare di cambiare può essere un mezzo per mantenere il controllo. Se un anziano ha chi gli dice quando fare la doccia o cosa indossare, può resistere come modo per mantenere l'autonomia. Ciò è particolarmente probabile se il caregiver non ricorda che tutti abbiamo bisogno di scelte.
  • Il rovescio della medaglia può essere che vengono date troppe scelte. Quando il cervello di una persona non funziona bene, può essere facilmente confuso. Il processo decisionale diventa più difficile e troppe scelte possono essere stressanti.
  • L'età tende a deteriorare la maggior parte dei nostri sensi, quindi un naso meno sensibile potrebbe essere un fattore.
  • A volte un capo di abbigliamento ha un valore sentimentale o in qualche altro modo segnala comfort. La maggior parte di noi ha vestiti confortevoli e vi siamo legati.
  • Il dolore fisico consuma, quindi le persone con dolore cronico spesso limitano i compiti quotidiani a quelli che contano di più.


Man mano che i sintomi della demenza di tua madre peggioreranno, le attività quotidiane diventeranno più confuse, quindi avrà bisogno di ulteriore assistenza. Cosa puoi fare ora?

  • Prova a prendere le distanze da come era un tempo. Al contrario, chiediti se ciò che sta accadendo è una questione di salute o di igiene, o se si tratta più del tuo senso di perdita mentre lei declina.
  • Continua ad usare tatto. Cerca di aiutarla suggerendo che voi due progettiate un sistema migliore "per facilitare il bucato".
  • Man mano che la sua situazione peggiora, tu o un altro caregiver potresti dover rimuovere abiti sporchi dalla sua stanza mentre dorme. Al momento, anche solo limitare le scelte di abbigliamento può aiutare, così come raggruppare i capi che dovrebbero essere indossati insieme. Se ha una camicia o un maglione preferito, potresti trovare utile provare a duplicarlo, in modo che sia disponibile una versione pulita.
  • Come sempre, ricorda che dobbiamo scegliere le nostre battaglie.


Tanto dipende dalla cognizione dell'anziano, FW, quindi man mano che i sintomi di tua madre peggiorano, questo può o no continuare a essere un problema. Probabilmente richiederà anche più assistenza in quel momento.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)