Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


A proposito dell'assistenza nel fine vita

Il ministro del culto stava condividendo le ultime parole di alcune persone famose: "Ragazzi, quando me ne sarò andata, cantate un canto di lode a Dio". Susanna Wesley ha sussurrato queste parole ai suoi figli - John e Charles - proprio prima di esalare l'ultimo respiro, nel 1742 all'età di 73 anni.


Giustamente, le ultime parole di Henry Wadsworth Longfellow (1807-1882) sono state liriche: "Per il cristiano, la tomba stessa non è altro che un ponte coperto che conduce da luce a luce, attraverso una breve oscurità".


L'evangelista americano ed editore Dwight L. Moody si è svegliato dal sonno poco prima di morire nel 1899 e ha proclamato: "La Terra si ritira. Il paradiso si apre davanti a me. Se questa è la morte, è dolce. Non c'è una valle qui. Dio mi sta chiamando e io devo andare".


Il sermone sul morire è continuato con questa osservazione percettiva: "Uno non sente più così spesso queste proclamazioni sul letto di morte come in passato. Un motivo potrebbe essere che la morte non avviene più a casa naturalmente, ma in un ospedale o in un altro ambiente medico in cui vengono usati interventi che prolungano la vita o viene somministrato un farmaco al punto che la morte procede da uno stato di incoscienza".


La ricerca indica che dal 25 al 50 per cento delle spese di Medicare [assicurazione sanitaria USA], circa $ 170 miliardi, sono pagate negli ultimi sei mesi di vita. Circa il 12% degli anziani di Medicare sperimenta un modello di spesa sanitaria esplosiva o "tardiva" negli ultimi mesi di vita, per estendere la vita ad ogni costo.


Parlare dell'assistenza di fine vita è difficile per tutti i soggetti coinvolti, ma è necessario, per assicurare che la persona cara riceva il livello desiderato di cura durante i giorni di declino della vita.


Vuole che sia fatto tutto il possibile per prolungare la sua vita? Ciò indicherebbe il ricovero in ospedale. Se i suoi organi principali falliscono, vorrebbe interventi di supporto vitale come un respiratore o una sonda?


Forse si sentirà più a suo agio in una situazione di hospice. Se è così, assicurati di informare il personale se desidera ricevere farmaci per evitare il dolore, o se preferisce limitare i farmaci in modo da essere più consapevole di ciò che lo circonda, mentre la morte si avvicina.


Preferirebbe rimanere a casa e fare una "morte naturale"? Questo denota una morte prevista per il progredire di una malattia cronica preesistente. Ancora una volta, il livello di farmaci deve essere regolato in base ai desideri della persona.


Ricorderò sempre uno dei miei pazienti speciali nell'assistenza a lungo termine. Il suo desiderio era avere la sua famiglia attorno a sé fino alla fine - e aveva rifiutato sia trattamenti che farmaci di prolungamento della vita, che lo avrebbero reso meno consapevole. Mentre il suo respiro si faceva più lento, i familiari aspettavano con ansia che arrivasse l'unico figlio mancante, che viveva a una certa distanza. La sua dolce figlia gli inumidì le labbra con un tampone.


La famiglia si alternava abbracciando e baciando il loro caro, padre e nonno, mentre parlavano con tenerezza. Proprio quando pensavamo che il figlio non sarebbe arrivato in tempo per l'ultimo saluto, entrò dalla porta. Mentre il figlio lo abbracciava, un sorriso attraversò il viso di suo padre, i suoi respiri accelerarono ... e poi rallentarono. Cominciammo a cantare una delle sue canzoni preferite ("I'll Fly Away", volerò via). Mentre le sue labbra si muovevano sempre più lentamente nel tentativo di esprimere le parole, è veramente volato via.


Suggerimento caritatevole: le parole finali di molte persone sono state registrate e costituiscono una lettura interessante, specialmente quando si confrontano persone che aderiscono a fedi diverse.

 

 

 


Fonte: Ruth Z. W. Johnson, scrittrice, editorialista, conferenziere, caregiver familiare e infermiere nell'assistenza a lungo termine.

Pubblicato su The Times News (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)