Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Capo FDA chiede indagine sui rapporti tra suoi funzionari e Biogen per l'approvazione dell'Aduhelm

FDA call for investigation

Nell'ultimo incredibile capitolo della saga Aduhelm di Biogen, il commissario pro-tempore della FDA, Janet Woodcock, ha chiesto un'indagine sulle relazioni tra funzionari dell'agenzia e i dirigenti della Biogen.


La Woodcock ha annunciato la richiesta venerdì nel primo pomeriggio, pubblicando su Twitter la lettera inviata all'ispettore generale pro-tempore del Ministero della Sanità. La richiesta arriva mentre continua la controversia sull'approvazione [dell'Aduhelm], con importanti membri del congresso che chiedono indagini e la Biogen che ha fatto il passo straordinario questa settimana di chiedere una restrizione delle indicazioni per il farmaco.


La richiesta della Woodcock per una indagine arriva anche meno di due settimane dopo che un rapporto di STAT News ha evidenziato che l'azione principale della Biogen per ottenere l'approvazione dell'Aduhelm è iniziata nel 2019.


"Riteniamo che una valutazione indipendente sia il modo migliore per determinare se eventuali interazioni avvenute tra il produttore e il personale di revisione dell'Agenzia erano o meno coerenti con le politiche e le procedure della FDA", ha scritto la Woodcock su Twitter.


In una dichiarazione via email a Endpoints News, un portavoce della Biogen ha detto che la società "coopererà, ovviamente, con qualsiasi inchiesta, in relazione a una possibile revisione del processo normativo". Le azioni sono calate del 3,6% circa sulla scia immediata delle notizie.


Nella lettera, la Woodcock scrive tra l'altro:

"Continuano a crescere le preoccupazioni, tuttavia, riguardo i contatti tra i rappresentanti della Biogen e della FDA durante il processo di revisione, compresi alcuni che potrebbero essere avvenuti al di fuori del processo di corrispondenza formale.

"Poiché queste preoccupazioni potrebbero minare la fiducia del pubblico nella decisione della FDA, ritengo che sia fondamentale che gli eventi in questione siano rivisti da un organismo indipendente, come l'ufficio dell'ispettore generale, al fine di determinare se le interazioni che sono avvenute tra la Biogen e il personale di revisione della FDA è stato coerente o no con le politiche e le procedure".


L'annuncio di venerdì segna una netta inversione per la Woodcock, che poche settimane fa aveva difeso la decisione della FDA di approvare il nuovo farmaco per Alzheimer. A quel tempo, Woodcock aveva detto che la luce verde era un'approvazione accelerata "molto solida" e "con molti più dati di supporto" di molti altri farmaci.


La mossa della Woodcock accende i riflettori su Billy Dunn, il responsabile della FDA per le neuroscienze. I documenti rilasciati a giugno hanno rivelato il dissenso interno all'agenzia sull'approvazione, con Dunn che ha concordato l'OK accelerato con la direttrice del CDER Patrizia Cavazzoni, e il direttore dell'ufficio nuovi farmaci Peter Stein, contro i desideri del personale dell'Ufficio Biostatistica della FDA.


La mossa è notevole anche data la reticenza dimostrata finora dal Presidente Joe Biden a nominare un commissario FDA permanente. La Woodcock è capo pro-tempore della FDA sin dall'inizio della presidenza Biden a gennaio, ma il presidente deve ancora raccomandarla al Senato o presentare un altro individuo per la carica principale dell'Agenzia. A giugno, il Segretario del Ministero della Sanità, Xavier Becerra, aveva detto che Biden avrebbe preso una decisione in proposito una volta che trova il tempo di farlo.

 

N.B.: Questo articolo è stato aggiornato con commenti della Biogen.

 

 

 


Fonte: Max Gelman in Endpoints News (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)