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Oggetti smarriti: in Giappone pazienti marcati con barcode



Oggetti smarriti: in Giappone pazienti marcati con barcodeUna città giapponese ha introdotto un nuovo modo di rintracciare gli anziani con demenza che sono inclini a perdersi: marcando le dita e i piedi con codici a barre scansionabili.


Una società di Iruma, a nord di Tokyo, ha sviluppato piccoli autoadesivi da unghie, ognuno dei quali porta un numero di identificazione unico, per aiutare le famiglie interessate a ritrovare i propri cari dispersi, secondo l'ufficio di assistenza sociale della città.


L'adesivo con codice QR per unghie, che fa parte di un servizio gratuito lanciato questo mese per la prima volta in Giappone, misura solo 1 centimetro di lunghezza.


"Essere in grado di applicare i sigilli sulle unghie è un grande vantaggio", ha detto un dipendente della città. "Ci sono già adesivi per identificazione per vestiti o scarpe, ma i pazienti di demenza non sempre indossano tali oggetti".


Se un anziano si perde, la polizia trova [attraverso il codice] il municipio di residenza, il suo numero di telefono e l'identità di chi lo indossa, tutto incorporato nel codice QR. I chip rimangono attaccati in media due settimane - anche se si bagnano - ha detto il funzionario, citando esperimenti recenti.


Il Giappone è alle prese con un rapido invecchiamento della popolazione, e si prevede che gli anziani costituiranno addirittura il 40 per cento della popolazione intorno al 2060.


Il mese scorso, la polizia giapponese ha iniziato ad offrire sconti per i pranzi nei ristoranti locali ai cittadini anziani che accettano di restituire la loro patente di guida. L'offerta fa seguito a una serie di incidenti mortali che hanno coinvolto conducenti anziani, un problema crescente in un paese dove 4,8 milioni di persone con più di 75 anni hanno ancora la patente.

 

 

 


Fonte: AFP:com via Yahoo News (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

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Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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