Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


«First Survivors of Alzheimer's» di D. Bredesen: i primi sopravvissuti parlano della loro esperienza

FirstSurvivors Cover 2Comunicato stampa - Il morbo di Alzheimer (MA) è una pandemia molto più grande (secondo Apollo Health gli americani moriranno quasi 100 volte di più da MA che da Covid-19) e sfortunatamente non c'è mai stato un trattamento efficace.


Tuttavia, nel nuovo libro The First Survivors of Alzheimer's (i primi sopravvissuti dell'Alzheimer), sette sopravvissuti che hanno battuto l'Alzheimer e continuano a prosperare, descrivono il proprio viaggio, dalla disperazione alla salute.


Le loro storie sono notevoli, toccanti, e talvolta strappalacrime, ma alla fine indicano la strada ad altri milioni come loro per avere successo dove finora c'è stato solo disperazione e fallimento.


Come hanno fatto questi sette a raggiungere ciò che agli altri non è riuscito? Hanno usato un approccio nuovo e completamente diverso dall'attuale standard di cura: invece di un singolo farmaco inefficace, questi sopravvissuti sono stati valutati per i numerosi contributori potenziali del MA: dal pre-diabete alle infezioni brucianti non diagnosticate, dall'esposizione a varie tossine a dozzine di altri potenziali contributori.


Poi sono stati trattati con un protocollo di medicina di precisione personalizzato, sviluppato dall'autore del libro. Questo è il futuro della prevenzione e del trattamento di MA, uno che è stato provato in un recente esperimento clinico riuscito.


I sette sopravvissuti descrivono quali parti del protocollo hanno funzionato meglio per loro, e come stanno mantenendo il loro miglioramento, da quasi dieci anni per alcuni di loro, un periodo di miglioramento che è impensabile con il trattamento farmacologico.


Oltre a queste sette storie, il libro descrive anche un protocollo per migliorare la normale cognizione, un capitolo che descrive i sorprendenti paralleli tra Alzheimer e Covid-19, e il potenziale per adattare il protocollo di MA ad altre malattie come il Parkinson e la degenerazione maculare.


[...] Questo nuovo libro inaugura una nuova era, un'epoca in cui lo sviluppo del MA è facoltativo invece che inevitabile, e in cui le generazioni future vedono il MA come una malattia rara. In un momento in cui la variante delta del Covid-19 sta impattando su così tante persone, e ci sono così tante notizie pessimistiche, il libro The First Survivors of Alzheimer's offre la speranza e l'ottimismo così necessari per tutti noi.

 

 

 


Fonte: Apollo Health via PR Newswire (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)