Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Sulla scia dell'Aduhelm, la Abbvie resuscita farmaco anti-amiloide e abbandona l'anti-tau

Abbvie factory in Aprilia

Sebbene avvolta nelle polemiche, l'approvazione da parte della FDA dell'Aduhelm di Biogen per il morbo di Alzheimer (MA) ha aperto la diga permettendo ad altri produttori di farmaci di pescare sull'ipotesi anti-amiloide che sta sotto il successo del farmaco. Ora anche il gigante AbbVie è tra loro.


In una conversazioni con degli analisti, la AbbVie ha rivelato i suoi piani di portare avanti per il MA una molecola selezionata che punta l'amiloide-beta, abbandonando lo sviluppo del programma anti-tau ABBV-8E12.


I dettagli sul farmaco sono scarsi, ma il presidente Michael Severino ha detto che è "il momento giusto" per seguire l'amiloide-beta (un biomarcatore chiave con un'efficacia discutibile sugli esiti del paziente di MA), dato il lavoro preclinico del produttore nel puntare l'epitopo e l'aumento di dati scientifici sul collegamento tra riduzione dell'amiloide ed esiti neurologici:

"Stiamo monitorando da vicino quest'area, ma pensiamo che questo sia il momento giusto per portare avanti quei candidati e vedere se funzionano in clinica. Penso che se uno guarda a tutti i dati, è abbastanza chiaro che se riesci a rimuovere rapidamente la placca allora ci sarà un vantaggio".


La velocità è la chiave qui, nel racconto di Severino. Ogni farmaco amiloide deve portare più rapidamente possibile i pazienti in quello che ha definito uno 'stato negativo', per poi studiare gli esiti. Il fallimento dei farmaci precedenti che puntavano le placche, ne deduce, dipende dal fatto che non riducevano l'amiloide abbastanza rapidamente da mostrare benefici nel corso di esperimenti lunghi anni.


Aggiungendo alla lista quello per l'amiloide-beta, AbbVie si allontanerà da uno degli altri 2 farmaci sperimentali per MA, abbandonando lo sviluppo dell'ABBV-8E12. Anche i dettagli su questo farmaco erano pochi. AbbVie sta tenendo in piedi due candidati che puntano il gene TREM2 per il MA, in collaborazione con Alector.


Il cambio di direzione della AbbVie probabilmente farà poco per placare il dibattito in corso sui benefici relativi di puntare l'amiloide o la tau contro il MA, una controversia che ha preso forza dopo l'approvazione estremamente controversa dell'Aduhelm di Biogen, un farmaco anti-amiloide.


La FDA ha basato la sua revisione dell'Aduhelm sulla forza di dati emergenti che suggeriscono che la riduzione dell'amiloide è collegata a esiti migliori nei pazienti, nonostante il fatto che i due studi di ultima fase di Biogen per il farmaco avessero mancato i loro obiettivi primari. Nell'ambito dell'approvazione accelerata, la Biogen lancerà uno studio di conferma degli esiti che durerà nove anni e diversi studi dopo-vendita progettati per aggiungere più peso alla logica scientifica dell'Aduhelm.


Nel frattempo, il concorrente più vicino dell'Aduhelm è il donanemab della Eli Lilly, che è attualmente negli studi di Fase III. Il produttore di farmaci di Indianapolis ha comunicato nuovi dati all'inizio di questa settimana, ricavati da uno studio di fase intermedia, che dimostrerebbero che più cala l'amiloide nei pazienti, meglio essi vanno cognitivamente: c'era, hanno scritto gli investigatori, una "relazione diretta tra diminuzione della placca amiloide e il rallentamento del tasso di progressione della malattia".

 

 

 


Fonte: Kyle Blankenship in Endpoints News (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)