Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Zero gravità: variazioni del peso influenzano i processi cellulari

Ricercatori dell'università di Montreal hanno scoperto che le variazioni del peso influenzano il processo di riproduzione nelle piante.

"I nostri risultati offrono nuovi indizi su come si è evoluta la vita sulla Terra e sono significativi per quanto riguarda la salute umana, poichè gli ingorghi del traffico su questi percorsi [cellulari], che esistono anche nelle cellule umane, possono causare il cancro e le malattie come l'Alzheimer".


Strutture di test dell'Agenzia Spaziale Europea.
(Credit: Université de Montréal)


La gravità modula il traffico sulle "autostrade" intracellulari che garantiscono la crescita e la funzionalità dell'organo riproduttivo maschile nelle piante, il tubo pollinico.


"Proprio come durante la riproduzione umana, le cellule spermatiche delle piante sono consegnate all'uovo da un attrezzo cilindrico. A differenza dello strumento di consegna degli animali, quello utilizzato dalla riproduzione delle piante è costituito da una singola cellula, e solo due cellule spermatiche vengono scaricate durante ciascun caso di consegna"
, spiega il professor Anja Geitmann del Dipartimento di Biologia dell'università.


L'interno delle cellule animali e vegetali è come una città, con le fabbriche - chiamate organelli - dedicate alla produzione, alla generazione di energia e al trattamento dei rifiuti. Una rete di "autostrade" intracellulari consente la comunicazione tra queste fabbriche e la consegna dei carichi tra di loro e tra l'interno della cellula e l'ambiente esterno. Le cellule vegetali hanno una rete autostradale particolarmente trafficata.


"I ricercatori sapevano già che l'uomo, gli animali e le piante si sono evoluti in risposta alla gravità terrestre, e che sono in grado di percepirla", spiega la Geitmann. "Quello che stiamo ancora scoprendo è come sono influenzati i processi che avvengono all'interno delle cellule del corpo umano, e delle piante, dalla forza di gravità più intensa, o ipergravità, che si trova su un pianeta di grandi dimensioni, o dalla microgravità che ricorda le condizioni di una nave spaziale. I processi di trasporto intracellulare sono particolarmente sensibili ai disturbi, con conseguenze drammatiche per il funzionamento delle cellule. Si sa poco dell'influenza di un cambiamento nella gravità su questi processi".


Le cellule sono state poste in una grande centrifuga, con una telecamera collegata ad un microscopio, consentendo ai ricercatori di monitorare in tempo reale come si sviluppano le cellule nell'intensa gravità generata dalla centrifuga. "Grazie alle strutture dell'Agenzia Spaziale Europea, ho potuto determinare come la ipergravità e la microgravità simulata influenzano il traffico intracellulare del tubetto pollinico in rapida crescita", scrive il Dr. Youssef Chebli, ricercatore nel laboratorio della Geitmann. "Abbiamo scelto il polline, il vettore degli spermatozoi maschili, come modello, per il suo ruolo centrale nella riproduzione delle piante e nell'agricoltura e per la sua crescita straordinariamente rapida, il che significa che abbiamo potuto osservare gli effetti dell'ipergravità in pochi secondi".


I ricercatori hanno colorato specifiche strutture all'interno delle cellule, cosa che ha permesso di rivelare come si muovono i componenti cellulari e come la logistica del trasporto cellulare risponde all'ambiente con gravità in evoluzione. "Abbiamo scoperto che il flusso di traffico intracellulare è compromesso in condizioni di iper-gravità e che sia l'iper che la microgravità influenzano la costruzione precisamente coordinata dell'involucro cellulare della cellula in crescita", dice Chebli. "Questo ci permette non solo di comprendere i principi generali del meccanismo riproduttivo nelle piante, ma, più importante, come il meccanismo di trasporto intracellulare nelle cellule eucariotiche risponda alle mutate condizioni di gravità. Questi risultati hanno implicazioni per la salute umana, poichè è probabile che si verifichino effetti simili nelle cellule umane, come i neuroni, in cui è fondamentale il trasporto intracellulare a lunga distanza".

 

 

 

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.
The original English version EnFlag
of this article is here.

 

 

 

 


Fonte: Universite de Montreal, via Newswise.

Riferimento: Youssef Chebli, Lauranne Pujol, Anahid Shojaeifard, Iman Brouwer, Jack JWA van Loon, Anja Geitmann. Cell Wall Assembly and Intracellular Trafficking in Plant Cells Are Directly Affected by Changes in the Magnitude of Gravitational Acceleration. PLoS ONE, 2013; 8 (3): e58246 DOI: 10.1371/journal.pone.0058246.

Pubblicato in Science Daily il 13 Marzo 2013 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:




Notizie da non perdere

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.