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L'empatia varia con età e sesso: il massimo è nelle donne da 50 a 60 anni

L'empatia (la capacità di immedesimarsi nello stato d'animo di un'altra persona e quindi di capirla) ha sicuramente un ruolo di primo piano nel volontariato in generale e ancora di più nel contatto diretto con persone colpite da demenza o da altra malattia...

Il buon umore aiuta a stimolare la forza mentale degli anziani

Un nuovo studio suggerisce che gli anziani possono migliorare processo decisionale e memoria di lavoro semplicemente con il buon umore. I ricercatori hanno scoperto che potenziatori semplici dell'umore - come un piccolo sacchetto di caramelle - aiutano gli...

Cloto, dea greca che fila la trama della vita, ci aiuterà per l'Alzheimer e la SM?

Ricercatori della School of Medicine della Boston University (BUSM) guidati da Carmela Abraham, PhD, professore di biochimica, insieme a Cidi Chen, PhD, e altri collaboratori, riferiscono che la proteina Cloto ha un ruolo importante per la salute della...

L'insufficienza cardiaca è l'Alzheimer del cuore?

Nonostante l'aumento sostanziale del numero di persone che soffrono degli effetti debilitanti e spesso mortali dell'insufficienza cardiaca, i trattamenti per questa condizione non progrediscono in maniera significativa da almeno 10 anni.Una analisi di...

Rendere accessibile il turismo alla demenza

Dei ricercatori stanno progettando nuovi modi di rendere facilmente accessibili alla demenza le attrazioni turistiche. Paura di perdersi, paura di non trovare i servizi igienici o di essere fraintesi; ci sono molte ragioni per cui le persone con demenza, e...

Un ulteriore passo verso la riparazione del sistema nervoso centrale

Nonostante i recenti progressi nella comprensione dei meccanismi delle lesioni nervose, non sono chiare le soluzioni di ingegneria tessutale per riparare i danni del sistema nervoso centrale (SNC), a causa del ruolo cruciale e complesso svolto dalla nicchia...

Un modo migliore per coltivare le cellule nervose centrali

Una proteina associata al danno neuronale dei pazienti di Alzheimer fornisce una struttura migliore per la crescita di cellule del sistema nervoso centrale, in laboratorio.La scoperta potrebbe avere implicazioni cliniche per la produzione di impianti...

Idrogeno solforato: il prossimo agente anti-invecchiamento?

L'idrogeno solforato (H2S) potrebbe avere un ruolo importante nell'allontanare l'invecchiamento, secondo un articolo pubblicato online prima della stampa nella rivista Molecular and Cellular Biology, dove un team Cinese esplora la pletora di percorsi...

Linee guida USA per scansioni cerebrali dell'amiloide nell'Alzheimer

Solo da poco è possibile creare immagini di alta qualità delle placche cerebrali tipiche dell'Alzheimer nelle persone viventi, attraverso la tomografia ad emissione di positroni (PET). Eppure non è ancora chiaro cosa si può capire da queste immagini PET e...

Malattie cardiache collegate a maggiore rischio di deterioramento mentale

Uno studio della Mayo Clinic dimostra che le malattie cardiache sono associate ad un maggiore rischio di decadimento cognitivo lieve, come problemi con il linguaggio, il pensiero e il giudizio - in particolare per le donne con malattie di cuore...

Sonno scadente in vecchiaia impedisce al cervello di memorizzare i ricordi

Il collegamento tra sonno scadente, perdita di memoria e deterioramento del cervello quando si invecchia è stato finora deludente. Ma per la prima volta, gli scienziati della University of California di Berkeley hanno trovato un legame tra questi mali...

Scienziato sviluppa un promettente farmaco per l'Alzheimer

Più di trent'anni fa uno scienziato del cervello di El Paso ha scoperto, quasi per caso, un farmaco che fa ritirare i sintomi dell'Alzheimer, ma il farmaco non ha mai raggiunto gli scaffali delle farmacie.E' "un figlio illegittimo", una invenzione non...

Studio collega ora l'Alzheimer al diabete

Il diabete può influire su molti aspetti della nostra salute, dalla testa alle dita dei piedi. Questa condizione comune può danneggiare anche la capacità di pensare ed elaborare le informazioni.Sia il diabete di tipo 1 che quelo di tipo 2 sono collegati a...

Esercizio fisico può rallentare insorgenza di Alzheimer

Uno studio dimostra che mantenersi attivi può rallentare la progressione della perdita di memoria nelle persone con Alzheimer. Un team di ricercatori dell'Università di Nottingham ha identificato un ormone dello stress prodotto durante l'attività fisica...

Nuova legge in Norvegia per dotare di GPS le persone con demenza

Il governo [della Norvegia] ha proposto una legge che permetterà al personale sanitario [di quel paese] di dotare i pazienti che soffrono di demenza con un tracciatore satellitare, come quello della foto, disponibile anche su questo sito.Il Ministro...

Scoperta casuale rivela nuovo controllo sui vasi sanguigni del cervello in sviluppo

Zhen Huang ammette tranquillamente che non era interessato ai vasi sanguigni quattro anni fa, quando studiava lo sviluppo del cervello fetale di un topo. Al contrario voleva vedere come, cambiando un particolare gene nelle cellule cerebrali chiamate glia...

Camera iperbarica può velocizzare riparazione danni cerebrali dopo ictus, trauma e forse Alzheimer

Ictus, lesioni traumatiche, e disordine metabolico sono le principali cause di danno cerebrale e disabilità permanenti, che comprendono disfunzione motoria, disturbi psicologici, perdita di memoria, e altro ancora. Gli attuali programmi terapeutici e di...

Obiettivo giusto per l'Alzheimer, ma finora non centrava il bersaglio

L'Alzheimer è la causa più comune di demenza in vecchiaia. Si ritiene che la malattia sia causata da una proteina nota come amiloide-beta (Abeta), che si raggruma nel cervello, formando placche (come quelle dell'immagine a sinistra, con le placche in...

Topi di Pavlov? Roditori addestrati a collegare premi ad indizi visivi

In esperimenti sui ratti equipaggiati con minuscoli occhiali, gli scienziati dicono di aver appreso che il centro iniziale di elaborazione della visione del cervello non solo collega stimoli visivi, ma è anche in grado di "imparare" gli intervalli di tempo...

I danni all'ippocampo dopo un 'Binge Drinking'

Il bere cronico è conosciuto per i suoi effetti negativi sulla salute, come problemi cardiaci e al fegato, disturbi cognitivi e danni cerebrali.Il "Binge drinking", in particolare, è noto per l'aumento del rischio di demenza e/o di danni cerebrali, ma...

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Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

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Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

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L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

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Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

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