Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Covid-19 vs Alzheimer: uno scontro duro! Cosa abbiamo imparato da un anno di pandemia?

greg obrien and mary catherineGreg O'Brien e Mary Catherine

Dopo un anno di pandemia Covid-19, la vita in qualche modo è ancora un incrocio tra Groundhog Day (Ricomincio da capo con Bill Murray) e Shining (di Stanley Kubrick), e uno sprazzo di 'Alice nel paese delle meraviglie' dove "Niente sarebbe quello che è perché tutto sarebbe quello che non è".


Anche se è arrivato un po' di sollievo sotto forma di vaccinazioni Covid-19, cercare la cosiddetta 'immunità di gregge' e trovare un equilibrio tra narrazioni conservatrici e liberali continua ad essere un bersaglio in movimento. Date le crescenti preoccupazioni sulle varianti del Covid-19 in tutto il mondo, molti stanno ora dicendo che abbiamo bisogno di un piano Marshall per vaccinazioni globali.


Non ho mai cercato di diffondere paura, ma la mia defunta madre mi ha sempre detto di rimanere sul compito. Quindi dopo un anno di pandemia e di relative chiusure e interruzioni, il compito è quello di guardare indietro e in avanti senza provare vertigini. Porta un calmante ...


Non è un compito facile, in particolare per quelli, come me, alle prese con il morbo di Alzheimer (MA) e altre forme di demenza. Mia madre e molti familiari stretti persi alla causa conoscono bene il percorso. Guardando indietro di un anno, cosa abbiamo imparato? Cosa sappiamo?


Per quelli con MA o demenza, il viaggio Covid-19 è esponenzialmente confuso e pieno di paranoia. Anche se ad un certo punto batteremo il Covid-19 e la prossima epidemia, il MA, per il momento è ancora un terno al lotto nonostante i progressi incoraggianti: un combattimento 'duro' tra pugili.


Considera il penetrante e collaterale isolamento, l'ansia, la rabbia e la depressione suicida del Covid-19. Metti tutto quello su steroidi, e ora potresti avere un senso migliore di ciò che è vivere con la demenza, un assaggio di ciò che è essere dentro una mente con il MA.


Non per togliere alcunché alla orribile rovina del coronavirus, ma quasi 50 milioni in tutto il mondo soffrono di MA o una forma correlata di demenza; milioni e milioni sono morti, milioni di milioni lo faranno. I costi sono sconcertanti; la cura, senza infusioni maggiori di risorse, è fugace. I costi di assistenza annualmente negli Stati Uniti sono stimati in oltre 300 miliardi di dollari, e oltre 11 milioni di caregiver offrono circa 15,3 miliardi di ore di assistenza informale, non pagata, un contributo valutato in circa $ 257 miliardi ogni anno.


Un recente sondaggio A-List® di UsAgainstAlzheimer's rivela che la pandemia di coronavirus e le chiusure relative durante l'anno scorso hanno portato un declino in quelli che hanno il MA, interrompendo le routine quotidiane, e causato stress grave e cronico sui caregiver lasciati isolati senza sollievo o supporto.


Data l'analogia con 'Alice nel paese delle meraviglie', l'isolamento e la confusione da Covid-19 per coloro che si trovano sul treno della demenza, estendono l'immaginazione di Walt Disney. Ad esempio, quando ho avuto il mio primo test Covid-19, ho aspettato con ansia il risultato online. Infine, il verdetto è stato: 'Negativo!'


Accidenti, ho lasciato cadere una bomba F di fronte a mia moglie, Mary Catherine. "Sono negativo, va male!" ho urlato, in una disconnessione cognitiva. "No, no!" ha risposto mia moglie. "Negativo va bene; positivo va male!". "Quando hanno cambiato la lingua inglese? Le suore mi hanno insegnato il contrario", dissi, ancora un po' confuso.


E così è per quelli sul treno della demenza; lo yin e lo yang della confusione dove "niente sarebbe quello che è perché tutto sarebbe quello che non è".


Pertanto, sono così grato di essere sotto la tenda come membro del consiglio di amministrazione di UsAgainstAlzhemier's che tiene acceso un proiettore sul Covid-19 e sul MA e continua ad avere un impatto significativo su di me e sugli altri in questo viaggio, con continui guasti della mente e del corpo.


Una nota personale: il Covid-19 per me, e le preoccupazioni per tutte le morti di questa orribile pandemia, mi hanno distratto dal mio momento di pietà per la perdita progressiva di memoria a breve termine, perdita di sé, rabbia, depressione da buco nero, cancro alla prostata, diagnosi di degenerazione maculare, allucinazioni, incontinenza, stenosi spinale e ora una crescita sul midollo spinale che probabilmente porterà presto alla chirurgia spinale.


Forse è un tipo di benedizione. E ci sono stati anche bellissimi momenti. Mio figlio, Conor, mi ha portato di recente al supermercato di Outer Cape Cod. Ho avuto la lista [della spesa] da mia moglie, e mettevo diligentemente i generi alimentari nel carrello, tenendolo strettamente d'occhio, perché Conor teneva il suo carrello in altre corsie. Quando sono arrivato alla cassa, un uomo gentile di Chatham on the Cape, mi ha avvicinato: "Penso che tu abbia preso il mio carrello e hai messo alcuni dei tuoi cibi nel mio carrello".


Ho guardato il nastro della cassa e non ho riconosciuto la metà degli oggetti su di esso. Quasi nessuno. "Va bene, ecco il tuo carrello", ha detto l'uomo in tono rassicurante. "Mi sento malissimo" dissi. "No ... capisco. So chi sei, e sono nella tua squadra", rispose. Sono seguiti diversi abbracci. Odio i cliché, ma ci vuole un villaggio [per allevare un bambino].


La mia amica, Lisa Genova, autrice del nuovo libro Remember (ricorda), mi ha chiesto di recente: "Allora, cosa hai fatto per far arrabbiare Dio?". Mi sono fermato per un secondo, poi ho detto: "Ricordi Giobbe dell'Antico Testamento? È stato redento e riscattato".


Quindi la mia preghiera - per tutti quelli in questa pandemia di Covid-19 e alle prese con l'Alzheimer - è che tutti saremo redenti e riscattati.


Continua ad avere fede!

 

 

 

 


Fonte: Greg O'Brien in Psychology Today (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)